Yemen: gli EAU spaventati dall’Iran ritirano le loro forze

29 Gennaio 2022

Le Brigate dei Giganti, una milizia addestrata negli Emirati Arabi Uniti che aveva inflitto ai ribelli Houthi le più pesanti sconfitte della guerra in Yemen, ha annunciato il suo ritiro da alcune zone chiave conquistate dopo durissimi combattimenti


Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato a sorpresa di aver dato l’ordine alle Giants Brigades (le brigate dei giganti) di ritirarsi dalla provincia chiave di Shabwa, che proprio i combattenti addestrati negli EAU avevano conquistato infliggendo ai ribelli Houthi una delle peggiori sconfitte delle guerra in Yemen.

L’ordine è arrivato mentre le Brigate dei Giganti si apprestavano a lanciare una offensiva a nord, verso la zona strategica di Marib.

Il ritiro delle forze legate agli Emirati Arabi Uniti sembra essere legato agli attacchi con droni e missili di produzione iraniana che i ribelli Houthi hanno portato contro le infrastrutture emiratine e alle successive minacce degli Houthi ad Abu Dhabi.

In sostanza, gli Emirati Arabi Uniti cedono alle minacce dei ribelli Houthi dello Yemen, cioè alle minacce dell’Iran, rompendo clamorosamente l’asse con l’Arabia Saudita, per di più nel modo peggiore, cioè ritirando le uniche forse sul terreno che avevano realmente messo in difficoltà i ribelli Houthi guidarti da Teheran.

«Le Brigate dei Giganti hanno riposizionato le loro forze nel governatorato di Shabwa dopo aver liberato i distretti di Bihan e Harib e averli messi completamente al sicuro dalle milizie Houthi» hanno detto le brigate in un comunicato inviato alla AFP.

Visto così sembrerebbe quindi un semplice riposizionamento. Invece è l’annuncio del ritiro delle Brigate dei Giganti che i ribelli Houthi – e soprattutto l’Iran – attendevano per interrompere gli attacchi contro le infrastrutture degli Emirati Arabi Uniti.

Colti completamente di sorpresa i sauditi che per il momento non hanno rilasciato dichiarazioni.

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