Dalle 19:00 ora locale del 16 gennaio e durante la scorsa notte, per attaccare l’Ucraina, la Federazione Russa ha utilizzato 2 missili Iskander-M, lanciati dalla regione russa di Rostov, e 50 droni di vario tipo, lanciati dalle regioni russe di Millerovo, Orel, Bryansk, Kursk e Primorsko-Akhtarsk.
L’attacco aereo è stato respinto e alle 09:00, ora locale è stato confermato l’abbattimento di 33 “Shaheed” e altri tipi di droni nelle regioni ucraine di Poltava, Sumy, Kharkiv, Cherkasy, Chernihiv, Kyiv, Khmelnytskyi, Dnipro, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Odesa.
I droni d’attacco russi hanno colpito le aziende nella regione di Odesa.
A seguito della caduta di UAV abbattuti, edifici di istituzioni, aziende private e abitazioni nelle regioni di Kharkiv, Cherkasy e Kyiv sono stati danneggiati.
Nella regione di Kyiv, a causa della caduta di detriti da UAV russi abbattuti, un ragazzo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale.
Inoltre, a causa della caduta di detriti, è scoppiato un incendio in un quartiere locale.
9 droni inerti russi sono andati persi senza conseguenze, mentre un altro UAV ha lasciato lo spazio aereo ucraino verso la Romania.
Ieri le Forze di difesa ucraine hanno colpito una stazione radar 92N6 del missile antiaereo S-400 del 568° reggimento missilistico antiaereo russo, nella regione di Belgorod. Danni significativi sia materiali che umani.
Il deposito di carburante russo colpito ieri a Liski dagli ucraini sta ancora bruciando.
Regione di Kursk: secondo i resoconti dalla prima linea, le Forze Armate ucraine stanno avanzando nella regione e le truppe nordcoreane stanno subendo pesanti perdite.
In particolare, il 16 gennaio, le Forze armate ucraine sono avanzate sulla direzione principale dell’offensiva.
Anche i russi stanno subendo perdite significative, soprattutto dove operano insieme ai nordcoreani.
Per non essere catturati, i soldati nordcoreani spesso si suicidano: ci provano anche senza avere un’arma a portata di mano.
Kim Jong-un ha scommesso di inviare in aiuto della Russia il suo personale più addestrato, sebbene l’esercito russo li utilizzi come carne da macello: la tattica di muoversi in “ondate vive” in campi aperti rende i soldati nordcoreani estremamente vulnerabili agli attacchi aerei.
Settore settentrionale: i russi sono attivi nella parte meridionale dell’insediamento di Tikhoye, sul fianco destro del distretto di Vovchansk.
La situazione si sta evolvendo.
Settore orientale: sul fianco sinistro del distretto di Pokrovsk, le truppe russe hanno catturato la parte rimanente dell’insediamento di Peschanoye, sono avanzate nella parte occidentale dell’insediamento di Zverevo e lungo una serie di cinture forestali a sud dell’insediamento di Kotlino.
Continuano i pesanti scontri nell’area dell’insediamento di Zverevo, a sud della miniera “No. 2” dell’amministrazione mineraria “Pokrovskoye” e nelle aree degli insediamenti di Kotlino, Udachnoye e Uspenovka.
Dopo aver catturato Udachnoye e Kotlino, i russi continueranno gli attacchi verso nord, con l’obiettivo di prendere l’amministrazione mineraria “Pokrovskoye” e poi raggiungere l’autostrada E50 Pavlograd – Pokrovsk.
I motociclisti russi hanno cercato di liberare una strada in un villaggio vicino a Kurakhovo, ma sono stati presi in una imboscata e attaccati dalle truppe della 35a Brigata di Marina ucraina.
Settore meridionale: secondo i rapporti, sul fianco sinistro del distretto di Velika Novosilka, i russi sono avanzati nell’insediamento di Vremevka e continuano a premere verso nord lungo il fiume Mokrye Yaly.
In base all’attuale configurazione del fronte, la situazione rimane difficile.
Stima delle perdite russe al 17 gennaio 2025:
- personale: 815.820 (+1.670)
- carri armati: 9.803 (+12)
- veicoli corazzati: 20.381 (+13)
- sistemi di artiglieria: 22.019 (+4)
- MLRS: 1.262
- sistemi di difesa aerea: 1.046
- aerei: 369
- elicotteri: 331
- UAV: 22.566 (+63)
- missili: 3.049
- navi/imbarcazioni: 28
- sottomarini: 1
- equipaggiamento automobilistico: 34.256 (+124)
- equipaggiamento speciale: 3.699 (+2)
Diplomazia: un piccolo gruppo di diplomatici dell’ambasciata russa a Londra si è unito a un tour pubblico degli edifici del Parlamento inglese, a un certo punto hanno lasciato il gruppo e sono entrati in aree della Camera dei Lord dove si applicano condizioni di accesso limitato.
La sicurezza li ha scoperti presto e li ha allontanati.
I russi ci provano sempre…
Seguici su…