Uno dei più importanti leader di Hezbollah è stato ucciso in Siria a seguito pare di un attacco aereo. Si tratta di Mustafa Badreddine, ritenuto il comandante delle operazioni militari di Hezbollah in Siria. A confermarlo è un comunicato di Hezbollah diffuso da Al-Manar, la TV del gruppo terrorista.
A uccidere Mustafa Badreddine sarebbe stata una “grossa esplosione” nei pressi dell’aeroporto di Damasco. I media arabi puntano il dito contro Israele e parlano di “attacco aereo” israeliano. Ne sono certi gli iraniani che attraverso la radio televisione del regime iraniano IRIB parlano di attacco israeliano in Siria che ha “martirizzato” Mustafa Badreddine. Hezbollah più prudentemente sostiene che è in corso una indagine per stabilire chi è stato ad uccidere il comandante dei terroristi in Siria, ma in molti all’interno del gruppo terrorista accusano Israele di aver compiuto l’attacco aereo.
Silenzio come sempre in questi casi da Gerusalemme che non nega e non conferma nulla. Analisti israeliani fanno notare che per Hezbollah l’uccisione di Mustafa Badreddine è un colpo durissimo e che con molta probabilità il gruppo terrorista libanese non mancherà di vendicarsi.
Redazione
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