Gerusalemme, Israele (Rights Reporter) – E’ una decisione senza precedenti quella assunta ieri dal Tribunale Distrettuale di Gerusalemme che con una sentenza storica ha ritenuto l’Autorità Palestinese (AP) direttamente responsabile della morte di Gadi e Tzipi Shemesh, uccisi in un attacco suicida avvenuto nel marzo del 2002 a Gerusalemme.
La causa contro l’Autorità Palestinese era stata intentata dai due figli rimasti orfani della coppia rimasta uccisa in un attentato suicida avvenuto in King George Street a Gerusalemme nel 2002. In quell’attentato oltre a Gadi e Tzipi Shemesh (lui sergente maggiore del IDF lei incinta di due gemelli) morì anche Yitzhak Cohen, padre di sei figli, e vi furono circa 80 feriti.
Secondo il Tribunale Distrettuale di Gerusalemme non solo l’Autorità Palestinese è responsabile per aver incitato l’attentatore a compiere l’attentato, ma a dimostrazione di essere il mandante del grave atto di terrorismo, in questi 16 anni ha pagato regolarmente la famiglia dell’attentatore come risarcimento/premio per aver ucciso e ferito cittadini israeliani.
La causa venne intentata dalla famiglia della coppia uccisa 16 anni fa contro l’Autorità Palestinese e contro la OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) in quanto ritenevano i due organismi mandanti morali e materiali dell’attentato avvenuto a seguito di precise indicazioni a compiere attacchi contro cittadini israeliani inermi e che il terrorista avesse agito quindi su loro precise indicazioni, un fatto che secondo il Tribunale Distrettuale di Gerusalemme viene confermato dal fatto che in tutti questi anni la Autorità Palestinese a regolarmente provveduto a pagare un cospicuo vitalizio alla famiglia dell’attentatore. La corte israeliana ha quindi accolto in pieno la teoria della famiglia delle vittime.
Perché è una sentenza storica?
La sentenza emessa dal Tribunale Distrettuale di Gerusalemme è storica non solo perché per la prima volta viene riconosciuto il ruolo attivo della Autorità Palestinese negli attentati che in questi anni hanno insanguinato Israele, ma anche perché apre le porte a denunce da parte di altre famiglie che hanno avuto congiunti uccisi in attentati terroristici. Non solo, viene riconosciuto che il pagamento di vitalizi da parte della Autorità Palestinese ai famigliari degli attentatori è di fatto la prova che la AP è la mandante oggettiva degli attentati terroristici avvenuti in tutti questi anni in Israele.
«Con nostra grande gioia, la corte ha mostrato coraggio e ha dato la colpa alla Autorità Palestinese e ha stabilito che è direttamente responsabile di questo spregevole atto di omicidio» ha detto Yigal Shemesh, fratello di Gadi, alla stampa. «Ora ci aspettiamo altri atti di coraggio per le altre vittime del terrorismo palestinese» ha poi aggiunto.
Seguici su…