Si incendia il conflitto siriano. Durante la notte scorsa Israele ha nuovamente bombardato un convoglio di missili destinato ad Hezbollah. Secondo fonti di intelligence occidentali il bombardamento sarebbe avvenuto alla periferia di Damasco.
L’obbiettivo era un deposito di missili che, secondo fonti di intelligence, stavano per essere consegnati a Hezbollah. I caccia israeliani hanno quindi colpito prima che il convoglio si mettesse in movimento limitando così ogni tipo di rischio essendo la zona in cui si trovava il deposito del tutto disabitata.
Nessun commento ufficiale dal Governo israeliano che però non nega l’attacco. Fonti del Governo siriano parlano invece di “attacco ingiustificato che mira a risollevare il morale dei terroristi dopo le ultime vittorie dell’esercito siriano” e minacciano Israele di durissime ritorsioni.
L’IDF ha disposto un potenziamento della difesa nel Nord di Israele. Si temono infatti attacchi da parte di Hezbollah. Un notevole aumento della attività viene segnalata nel sud del Libano. Massicci spostamenti di mezzi e uomini di Hezbollah sono stati segnalati nelle ultime ore in prossimità della linea di confine con Israele e nelle alture del Golan.
Sarah F.
Quei missili non devono arrivare a Hezbollah. Sarebbe la fine