Raid israeliano sull’aeroporto di Damasco. Distrutto avamposto iraniano

Secondo il regime di Damasco due militari siriani sarebbero morti nell'attacco attribuito a Israele. Ma fonti di intelligence parlano di diverse vittime tra le milizie iraniane

Domenica notte l’aviazione israeliana ha effettuato un attacco contro l’aeroporto internazionale di Damasco, mettendolo temporaneamente fuori servizio, uccidendo due soldati e ferendone altri due, ha riferito l’agenzia di stampa statale siriana SANA.

Una fonte militare citata da SANA ha dichiarato che intorno alle 2 del mattino Israele ha effettuato un attacco aereo con “raffiche di missili, prendendo di mira l’aeroporto internazionale di Damasco e i suoi dintorni”.

L’attacco ha causato “la morte di due soldati… mettendo fuori servizio l’aeroporto internazionale di Damasco”.

Secondo una nota ufficiale inviata dalle autorità siriane, entrambe le piste dell’aeroporto di Damasco sono state chiuse in seguito all’attacco.

Ma in un comunicato successivo, il ministero dei Trasporti siriano ha dichiarato che l’aeroporto è stato riaperto alle 9:00, dopo che le autorità avevano rimosso “i danni causati dall’aggressione israeliana” e avevano effettuato le riparazioni ai siti danneggiati.

Secondo fonti di intelligence il raid israeliano ha colpito un avamposto vicino all’aeroporto appartenente alla Forza Quds iraniana e alle milizie che sostiene uccidendo diversi miliziani.

Come al solito non ci sono commenti ufficiali da parte israeliana, né di conferma né di negazione.

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