Povero Di Battista, massacrato solo per aver mostrato il vero volto del M5S

17 Agosto 2014

Povero Alessandro Di Battista, massacrato per aver scritto un articolo trasparente e senza sfumature sul pensiero grillino in merito al terrorismo islamico e su quello che sta succedendo in Medio Oriente.

Popolo ingrato quello italiano che non apprezza un così importante contributo alla verità. Non alla verità su quello che succede in Medio Oriente, quella è un’altra cosa e francamente sarebbe chiedere troppo ai “raffinati analisti grillini” amanti di Wikipedia, no, la verità sul Movimento 5 Stelle e sulla sua deriva.

L’articolo di Di Battista è un capolavoro incompreso, la gente non ha capito il suo messaggio, non ha capito che quello non è un semplice articolo ma una vera e propria carta politica, una dichiarazione d’intenti: da oggi i terroristi non sono più terroristi ma vanno elevati a interlocutori. Quindi se l’Italia dovesse decidere di aiutare i curdi che lottano contro l’ISIS (o ISIL) e inviare loro delle armi commetterebbe un errore. I terroristi non si combattono con le armi ma ci si sottomette a loro elevandoli a soggetti politici. Poco male che sotterrino donne e bambini vivi, poco male che compiano immani massacri nel nome di Allah. Questi sono dettagli insignificanti destinati a “imbambolare il popolo”. I veri esperti, i grandi analisti come Di Battista o come il suo compagno di partito, Manlio Di Stefano, sono oltre queste cose, oltre questi inutili dettagli. Loro vedono quello che la gente comune, ignorante e fuorviata dai “media di regime”, non riesce a vedere.

In fondo cosa ha detto Di Battista di così inedito? Ha detto che capisce chi si fa esplodere in una metropolitana. Embeh? Sono mesi che il M5S appoggia ogni tipo di terrorismo islamico, dove sta la novità? Pochi giorni fa hanno lanciato una campagna mirata a interrompere gli accordi militari tra Italia e Israele perché non erano d’accordo che Israele si difendesse da un gruppo terrorista simile all’ISIS. Quindi non è certo una novità quanto affermato di Di battista. Solo che lui lo ha detto apertamente.

Invece di condannare il povero Di Battista dovremmo essergli grati per aver detto la verità, per aver mostrato il vero volto del M5S. Ora sappiamo da che parte stanno questi finti difensori dei Diritti, come la pensano veramente i pentastellati. Solo pochi giorni fa dicevano che loro stavano dalla parte dei più deboli, poi finalmente la verità. I più deboli non sono le vittime dei terroristi, ma i terroristi che, poveretti, sono costretti a farsi esplodere nelle metropolitane e a tagliare teste con i coltellacci perché non hanno (ancora) i droni. E allora, viva l’ISIS, viva Boko Haram, viva Al Qaeda, viva Hamas ed Hezbollah, le vere vittime di questo mondo crudele che osa difendersi dalla loro violenza e prepotenza. E ormai che ci siamo, viva Allah, che possa in breve tempo conquistare tutto il mondo civile e riportarlo finalmente al Medio Evo, l’unica vera era dove il Movimento 5 Stelle si troverebbe a proprio agio.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Bianca B.

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