L’esercito israeliano – IDF – ha reso noto che sta conducendo un’ondata di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale, con l’obiettivo di indebolire il gruppo terroristico.
“L’organizzazione terroristica Hezbollah ha trasformato il Libano meridionale in una zona di guerra e per decenni ha armato le case dei cittadini, scavato tunnel sotto di esse e le ha usate come scudi umani”, afferma l’IDF.
“L’IDF sta lavorando per creare sicurezza nel nord che permetterà ai residenti di tornare alle loro case e di raggiungere tutti gli altri obiettivi di guerra”, aggiunge l’esercito.
I media libanesi riferiscono di grandi attacchi aerei israeliani nei pressi di Deir Qanoun al-Nahr, nel distretto di Tiro.
L’ondata di attacchi aerei arriva quasi in concomitanza con il discorso del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, il quale ha ammesso che il gruppo terrorista “ha subito un colpo senza precedenti” con riferimento alle esplosioni di cercapersone e di radio portatili avvenute negli ultimi due giorni.
Nasrallah ha detto che Hezbollah continuerà la guerra contro Israele per aiutare Hamas. “Non cadremo e ne usciremo più forti. Ci stiamo preparando ad affrontare attacchi ancora peggiori”.
“Tra poco celebreremo il primo anniversario della benedetta operazione di inondazione di Al-Aqsa”, afferma Nasrallah, riferendosi al selvaggio e orribile assalto del 7 ottobre di Hamas nel sud di Israele, frase che qualifica perfettamente il personaggio e il gruppo terrorista che dirige.
Non per niente il capo di stato maggiore delle IDF, tenente generale Herzi Halevi, ha effettuato poco fa una valutazione e approvato i piani di battaglia per il fronte settentrionale.
