Ocasio-Cortez incolpa gli ebrei per la sconfitta democratica

Sempre più patetica l'esponente estremista anti-israeliana del Partito Democratico
18 Novembre 2024
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La deputata di New York Alexandria Ocasio-Cortez sostiene che il gruppo di pressione filo-israeliano AIPAC sia responsabile della scarsa performance dei democratici nelle elezioni di questo mese, che hanno visto il repubblicano Donald Trump sconfiggere la vicepresidente Kamala Harris e il GOP prendere il controllo sia della Camera che del Senato.

“Se la gente vuole parlare di membri del Congresso eccessivamente influenzati da un gruppo di interessi speciali che promuove un programma estremamente impopolare che allontana gli elettori dai democratici, allora dovrebbero discutere dell’AIPAC”, scrive Ocasio-Cortez su X.

Il commento arriva dopo che un consigliere senior del senatore Bernie Sanders ha puntato il dito contro le lobby che rappresentano interessi aziendali o industriali.

Le affermazioni di Ocasio-Cortez, esponente di spicco dell’ala progressista del partito, giungono in un momento in cui i democratici sono entrati in un periodo di introspezione dopo la sconfitta alle urne.

Mentre alcuni hanno indicato il sostegno dell’amministrazione Biden a Israele come un fattore che ha allontanato alcuni elettori arabi e musulmani, la maggior parte degli esperti ha suggerito che l’attenzione del partito sulla politica identitaria e l’adesione a questioni culturali progressiste, piuttosto che a quelle economiche, siano stati gli elementi che hanno spinto gli elettori della classe operaia a schierarsi con Trump.

L’AIPAC afferma di aver speso 53 milioni di dollari per sostenere 361 candidati pro-Israele da entrambe le parti dello schieramento politico, contribuendo nel contempo a sconfiggere 24 candidati anti-Israele. Di recente ha iniziato a prendere di mira Sanders per i suoi tentativi di bloccare le vendite di armi a Israele.

In risposta al tweet di Ocasio-Cortez, la lobby pubblica sarcasticamente degli screenshot che mostrano i totali dei voti di due membri della “Squadra” progressista anti-Israele che sono stati sconfitti alle primarie democratiche dagli sfidanti sostenuti dall’AIPAC.

Antonio M. Suarez

Laureato in scienze politiche, consulente esterno per diverse agenzie governative. Esperto di questioni e dinamiche islamiche. Vive negli Stati Uniti

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