Solo pochi giorni fa il Grande Ayatollah Ali Khamenei, cioè colui che comanda in Iran a prescindere da chi sia il Presidente, ha spiegato al mondo via Twitter come e perché distruggere Israele, un fatto gravissimo al quale però è seguito un silenzio tombale se si fa salvo uno striminzito comunicato del Dipartimento di Stato USA. Dall’Europa silenzio più assoluto, quasi un “silenzio assenso”.
Non si capisce bene se USA e Unione Europea diano ormai per scontato che ogni tanto gli iraniani minaccino Israele giusto per farlo oppure non prendano seriamente le minacce e allora lasciano perdere. Una cosa è certa, la minaccia è seria e reale. Se una cosa del genere l’avesse fatta Netanyahu con riferimento alla Palestina come minimo sarebbe successo il finimondo. Se Putin avesse fatto un Twitt dove spiegava come e perché distruggere l’Ucraina adesso ci troveremmo a leggere titoli di giornale a caratteri cubitali e decine e decine di dichiarazione da ogni parte del mondo. Ma cosa volete che gliene freghi al mondo se l’Iran vuole distruggere Israele e lo dichiara in mondovisione?
E’ chiaro che tra Obama e gli Ayatollah c’è un tacito accordo sul nucleare, un accordo al quale partecipa senza ombra di dubbio anche l’Unione Europea che, nonostante sia ormai decaduta, continua a inviare Catherine Ashton a trattare con l’Iran per il suo programma nucleare (non che la Mogherini sarebbe stata meglio). E’ un accordo con il diavolo che prevede la collaborazione iraniana nella guerra all’ISIS in cambio del tempo necessario all’Iran per arrivare al punto di non ritorno sul nucleare. C’è ben poco da girarci intorno, non c’è ormai più nulla di segreto. E’ l’evidenza dei fatti a dircelo.
E parliamoci chiaro, la cosiddetta guerra all’ISIS è solo una scusa. Lo Stato Islamico sta diventando la fortuna di Teheran e di Damasco, la scusa principale per lasciare campo libero all’Iran per giungere alla tanto agognata bomba atomica e nel contempo fare pressione su Israele ricattandolo sulla questione palestinese. Se gli USA volessero fermare i tagliagole dello Stato Islamico, se lo volessero fare veramente, ci metterebbero una settimana. Tutto il resto è scena. Insomma, non prendiamoci in giro, Obama e l’Europa hanno deciso che l’Iran deve avere il nucleare e se questo è una minaccia esistenziale per Israele non importa. Israele è l’agnello sacrificale promesso diversi anni fa da Obama al mondo islamico.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sharon Levi
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