Mogherini conferma appoggio europeo all’Iran. No a nuove sanzioni

By Sadira Efseryan - Hacker sociale

L’alto Rappresentante per la politica estera della UE, Federica Mogherini, ha confermato l’appoggio dell’Unione Europea all’Iran e in particolare all’accordo sul nucleare iraniano, anche noto con il nome di Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA)

Parlando ieri sera con i giornalisti a seguito di una riunione dei Ministri degli Esteri della UE, la Mogherini ha ribadito con fermezza non solo che l’accordo sul nucleare iraniano non si tocca ma che le voci in merito a nuove sanzioni europee nei confronti dell’Iran sono destituite di ogni fondamento.

«I membri della UE sono uniti e concordi sia sulla necessità di preservare il JCPOA sia sulla necessità di affrontare le questioni regionali con l’Iran attraverso il dialogo» ha detto la Mogherini nella conferenza stampa.

«Il punto non è discutere di nuove sanzioni all’Iran» ha poi aggiunto la Mogherini «il punto è ribadire la nostra unità rispetto all’accordo sul nucleare iraniano e sulle aspettative relative a quell’accordo».

Poco prima della riunione dei Ministri degli Esteri della UE le agenzie di stampa avevano rilanciato le dichiarazioni del Ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, nelle quali si parlava non solo di eventuali nuove sanzioni all’Iran ma di “gravi violazioni del JCPOA” soprattutto per il fatto che l’Iran avrebbe «trasferito missili e tecnologia missilistica iraniana in Siria». Ma evidentemente le ragione dei francesi non sono state prese in considerazione dal resto della UE anche se, secondo la Reuters, Gran Bretagna e Germania sarebbero state sulla stessa linea dei francesi.

Ma secondo la Mogherini non c’è stata nessuna richiesta in tal senso e si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni in merito al fatto che ci sarebbe un documento molto dettagliato che prova come l’Iran stia trasferendo missili e tecnologia missilistica in Siria, violando così lo spirito del JCPOA e provocando ulteriori tensioni in Medio Oriente.

Parlando poi dell’ultimatum lanciato dal Presidente Trump in merito alla “rivalutazione” dell’accordo sul nucleare iraniano, ultimatum che scade il 12 maggio dopo di che se nulla fosse avvenuto gli USA uscirebbero dal JCPOA, la Mogherini ha detto che «noi siamo l’Unione Europea e lavoriamo sulle nostre scadenze, sulle nostre tempistiche e sulle nostre priorità strategiche, non sulle scadenze imposte da altri».

[box type=”tick”]Nota in chiusura: i Ministri degli Esteri della UE non hanno nemmeno sfiorato l’argomento Turchia né quanto sta avvenendo nella regione siriana di Afrin dove Erdogan sta letteralmente massacrando i curdi a conferma della estrema sottovalutazione europea del pericolo rappresentato dal dittatore turco.[/box]

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Iraniana fuggita prima in Turchia, poi in Italia. Esperta dei paesi del Golfo Persico e delle dinamiche politiche dei paesi arabi. Laureata in scienze informatiche alla Iran University of Science and Technology