Succede anche questo nell’Italia della (non)libera informazione. Due autori, Roberto Faenza e Filippo Macelloni, già artefici de La casta, fanno un film-biografia (non autorizzata) su Silvio Berlusconi intitolato “Silvio Forever” e il loro spot viene ingiustificatamente censurato dalla RAI. Il film è tratto dalla biografia non autorizzata scritta dai giornalisti del Corriere, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella e doveva andare in onda dal 6 marzo.
La Rai ha sospeso la messa in onda, si legge sul sito ufficiale del film, motivando la decisione «con non meglio specificati approfondimenti in corso da parte dell’ufficio legale di viale Mazzini». Non si capisce bene quali “approfondimenti” deve fare la RAI, ma la cosa puzza tanto di censura. E così gli italiani non potranno vedere lo spot del film su Silvio Berlusconi che in effetti non ha niente di censurabile.
A dire il vero sembra più un vero e proprio boicottaggio del film piuttosto che una censura per contenuti impropri. Evidentemente si è fatta sentire la voce del padrone è la RAI è subito scattata sull’attenti. Tipico e non c’è nulla di che meravigliarsi. Meraviglia piuttosto che dopo che sono state rese note le cifre che guadagnerà Ferrara ci sia ancora qualcuno che paghi il canone.
Carlotta Visentin
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IExR1j4F4JE[/youtube]
Seguici su…