Anche le ultime armi chimiche appartenute all’arsenale di Gheddafi sono state finalmente rimosse dal territorio della Libia. Si tratta di circa 400 tonnellate di agenti precursori trasportati in appositi contenitori da Jufra a Misurata e poi caricate sulla nave danese Apsalon che provvederà a trasportarle alla loro destinazione finale per essere definitivamente distrutte.
L’arsenale di armi chimiche di Gheddafi poteva contare su centinaia di tonnellate di agenti chimici tra i quali il gas mostarda ed era conservato presso i depositi di Ruwagha e Tarhuna. Gli agenti più pericolosi, quelli classificati di categoria 1, erano stati distrutti tra il 2012 e il 2013 utilizzando un forno costruito appositamente, ma gli agenti precursori giudicati meno pericolosi erano ancora stoccati sotto strettissima sorveglianza presso i depositi di Jufra. Ora veramente non ci sono più armi chimiche in Libia.
Tutta questa ultima operazione di bonifica è stata finanziata dal Governo danese, da quello tedesco, da quello britannico e dagli Stati Uniti. Complessivamente sono state distrutte circa 800 tonnellate di agenti chimici appartenuti a Gheddafi che rischiavano di finire in mano ai ribelli o, peggio, allo Stato Islamico. L’operazione è stata autorizzata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Redazione