Gerusalemme, Israele (Rights Reporter) – In una operazione congiunta tra la polizia di frontiera e lo Shin Bet avvenuta in Samaria questa mattina poco prima dell’alba, le forze di sicurezza israeliane hanno scoperto una fabbrica di armi mentre in una operazione separata, dopo uno breve scontro a fuoco, hanno scoperto un deposito di armi e sequestrato una discreta somma di denaro. Alla fine delle due operazioni sono stati arrestati 13 terroristi arabi della fazione palestinese.
Secondo quanto si apprende da fonti dello Shin Bet la prima operazione è avvenuta questa mattina poco prima dell’alba nella città di Arraba, vicino a Jenin, nella Samaria settentrionale. Le forze di sicurezza israeliane hanno scoperto una fabbrica di armi destinate ad attentati terroristici mirati a uccidere cittadini e militari israeliani. Tutta l’area è stata sequestrata.
In una seconda operazione collegata alla prima ma avvenuta nel villaggio di al-Mughayyer, che si trova sempre vicino a Jenin, i militari del IDF si sono trovati sotto attacco mentre tentavano di fare alcuni controlli. Dopo una breve sparatoria i militari israeliani sono riusciti a bloccare i terroristi e a sequestrare armi e molti contanti destinati alla preparazione di attentati.
Nelle due operazioni sono stati arrestati un totale di 13 terroristi arabi della fazione palestinese. Nove di loro erano attivamente ricercati per aver condotto o preparato attentati contro cittadini israeliani e contro le forze di sicurezza israeliane.
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