Israele: arrestata la “Shirley Temple” palestinese. Pallywood perde la sua icona

By Sarah G. Frankl - Writer

E’ stata arrestata nella notte dalla polizia di frontiera israeliana la nota attrice e provocatrice palestinese Ahed Tamimi, nota anche come la “Shirley Temple” palestinese, così chiamata non solo per i suoi riccioli biondi ma anche per la sua bravura nel recitare.

L’arresto di Ahed Tamimi è avvenuto a seguito della distribuzione di un video dove l’attrice e provocatrice palestinese prima provoca alcuni soldati poi li aggredisce nella speranza di una loro reazione a favore di telecamera, una tecnica ampiamente usata anche in passato da tutta la famiglia Tamini che su Pallywood ha creato una fortuna ed è diventata famosa nel mondo degli odiatori tanto che la stessa Ahed è stata invita a cena dal dittatore turco Erdogan.

La notizia in realtà non sarebbe nemmeno così importante da essere pubblicata se non fosse che il video dell’aggressione ai militari israeliani dimostra in maniera inequivocabile qual’è la tecnica usata dai provocato palestinesi per diffondere menzogne. Prima provocano pesantemente i militari israeliani stando bene attenti che intorno ci siano fotoreporter e cinereporter e quando inevitabilmente i militari reagiscono i fotografi e i cinereporter sono pronti a riprende la scena in modo che poi vengano isolati i singoli fotogrammi per essere diffusi in maniera fraudolenta per denunciare “la violenza dei militari israeliani” quando invece di violenza non ce n’è, anzi, la violenza è di parte palestinese.

Il padre della ragazza, Bassem Tamimi, questa mattina ha diffuso un post sulla sua pagina Facebook dove dichiara che questa notte l’esercito israeliano è entrato in casa sua per arrestare la figlia, avrebbe malmenato i componenti della famiglia Tamini e gli avrebbe confiscato telefoni e computer in modo da impedire loro di postere i video sul web. Come abbia fatto a pubblicare su facebook rimane quindi un mistero.

Su Twitter è già partito l’hashtag #FreeAhedTamimi e siamo sicuri che anche Erdogan lo farà suo e lo rilancerà dal suo account.

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Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica