Hamas si sta preparando alla prossima guerra con Israele e anche se il gruppo terrorista che tiene in ostaggio la Striscia di Gaza sembra al momento poco “operativo” in realtà sta costruendo una fitta rete di tunnel sotterranei posizionati per la maggior parte sotto abitazioni civili.
A dirlo durante un breafing con i giornalisti tenutosi ieri è il Generale Eyal Zamir, comandante delle forze di difesa israeliane – IDF – per il settore meridionale.
«La nostra intelligence ha scoperto che Hamas sta costruendo una vasta rete di tunnel sotto le case» ha detto il Generale Eyal Zamir mostrando una immagine satellitare che evidenziava le abitazioni da dove partono i tunnel.
“Hamas opera deliberatamente in un’area civile al fine di di usare la popolazione come copertura per le sue operazioni”
«L’obiettivo dei terroristi è chiaramente quello di usare i civili come scudi umani al fine di rendere difficili le operazioni del IDF» ha detto ancora il Generale Zamir evidenziando come i due tunnel mostrati nell’immagine satellitare fossero uno vicino ad una stazione di servizio e l’altro sotto una strada molto frequentata che porta anche al cimitero, oltre che essere sotto una gran numero di abitazioni civili.
Il Generale Zamir ha avvertito che quei tunnel sono “legittimi obiettivi militari” e che in caso di guerra l’IDF li considererà come tali e quindi la responsabilità di eventuali vittime civili sarà completamente sulle spalle di Hamas.
Durante il breafing il Generale Zamir ha descritto la situazione di Gaza come “precaria” affermando che per il momento Hamas non sembra pensare a una guerra imminente con Israele ma che si sta preparando al prossimo conflitto anche con l’aiuto dell’Iran.
“Da un lato la situazione è stabile, dall’altro è potenzialmente esplosiva”
Zamir ha poi parlato della costruzione delle barriera sotto e sopra il confine con Gaza affermando che “i lavori procedono entro i tempi previsti” evitando però di scendere nei dettagli tecnici che riguardano la barriera stessa. Alcuni militari pensano che la costruzione della barriera, cominciata da poco, possa accelerare il conflitto con i terroristi Hamas i quali, vedendo questa barriera come una seria minaccia in quanto i tunnel del terrore sono la loro arma terroristica migliore, potrebbero scatenare un conflitto prima del suo completamento. L’unico dato conosciuto in merito alla barriera protettiva è quello relativo alla sua lunghezza, pari a circa 60 Km.
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