I bambini dimenticati del Darfur che muoiono senza vaccini

Per i pacivendoli occidentali esistono solo i bambini di Gaza mentre in Darfur da anni i bambini sono letteralmente dimenticati e lasciati a loro stessi. Due pesi e due misure, come sempre
i bambini dimenticati del Darfur

Migliaia di bambini nello Stato del Darfur centrale sono alle prese con una terribile carenza di vaccini per le malattie infantili. Le conseguenze della guerra hanno portato alla distruzione e al saccheggio delle scorte strategiche di sieri conservate dal Dipartimento di Immunizzazione.

Ayina Al-Daw, direttore amministrativo dello Zalingei Teaching Hospital, ha dichiarato mercoledì a Radio Tamazuj che lo Stato sta vivendo una grave carenza di sieri per le vaccinazioni sia per i bambini che per le donne. Secondo quanto riferito, alcuni vaccini vengono venduti sul mercato nero dopo la scadenza e in condizioni di conservazione inadeguate, violando le norme del Ministero della Salute e costituendo una minaccia per coloro che li utilizzano.

Ayina ha sottolineato il deterioramento delle condizioni di salute dei pazienti affetti dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e dalla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) a causa della mancata disponibilità di farmaci essenziali. Sfortunatamente, questi pazienti stanno soccombendo al declino della loro salute perché l’ospedale deve far fronte alla carenza di farmaci.

Il funzionario sanitario ha confermato a Radio Tamazuj che lo Stato non ha ricevuto alcuna dose supplementare né dal governo né dalle organizzazioni, aggravando la crisi sanitaria nella regione.

“Nonostante gli sforzi di alcuni individui per risolvere il problema importando sieri dallo Stato del Nord Darfur, questi tentativi non hanno avuto successo. Questo è preoccupante, soprattutto con l’aumento dei casi di malattie tra i bambini, tra cui il morbillo, la poliomielite e il tetano”, ha spiegato Ayina.

Ibtisam Shareef, un professionista dell’immunizzazione, ha sottolineato che i vaccini disponibili soddisfano solo i requisiti per la poliomielite e la meningite. Nonostante i tentativi dei rappresentanti del Ministero della Sanità dello Stato del Nilo Bianco di colmare la carenza, i loro sforzi si sono rivelati infruttuosi. Shareef ha sottolineato la necessità critica di assicurarsi i vaccini rimanenti per prevenire un potenziale disastro.

Esprimendo rammarico per la mancanza di vaccinazioni, Nafisa Adam ne ha sottolineato l’estrema importanza. Questa situazione ha spinto alcune famiglie a recarsi nel vicino Ciad o negli Stati limitrofi per assicurare ai propri figli le vaccinazioni necessarie.

Adam ha lanciato un appello alle organizzazioni mediche nazionali e internazionali affinché accelerino la fornitura dei vaccini, sottolineando in particolare l’urgenza del vaccino contro la tubercolosi, considerato il più pericoloso dal punto di vista psicologico per i bambini.

Antonio M. Suarez

Laureato in scienze politiche, consulente esterno per diverse agenzie governative. Esperto di questioni e dinamiche islamiche. Vive negli Stati Uniti

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