Hezbollah minaccia Israele: la prova del fallimento di UNIFIL

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, parlando in video conferenza a un folla di persone riunitesi a Beirut in occasione della festa della Shura (lui è rintanato come un topolino impaurito in qualche bunker in Libano) ha duramente minacciato Israele avvertendo che «i razzi di Hezbollah possono raggiungere qualsiasi zona della “Palestina occupata” (Israele n.d.r.)».

Secondo Nasrallah (il topolino impaurito) Hezbollah è in grado in qualsiasi momento di far chiudere l’aeroporto Ben Gurion e il porto di Haifa isolando quindi Israele.

Nasrallah non è nuovo a queste uscite specie quando ha bisogno di riacquistare quota tra i libanesi, tuttavia le sue parole questa volta sono di una gravità inaudita e provano in maniera incontestabile che la missione UNIFIL dell’Onu, che doveva impedire il riarmo di Hezbollah, è stata un fallimento completo e che ha agito solo i configurazione anti-israeliana impedendo a più riprese a Israele di intervenire per evitare che Hezbollah si potesse riarmare.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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