Hezbollah ha affermato di aver attaccato Israele con 200 missili e 20 droni, cifre confermate dall’esercito israeliano il quale afferma anche di aver abbattuto la maggioranza dei droni e dei missili, sia usando i sistemi di difesa aerea che i jet da combattimento.
Quello di oggi è l’attacco più grande portato da Hezbollah contro Israele dall’inizio degli scontri praticamente quotidiani seguiti alla strage del 7 ottobre e alla contestuale guerra tra Israele e Hamas.
Per la prima volta Hezbollah ha attaccato le città di Acri e Nahariya oltre a Kiryat Shmona che invece viene attaccata quotidianamente.
Secondo il gruppo terroristico libanese armato e finanziato dall’Iran, l’attacco di oggi sarebbe la risposta all’uccisione da parte di Israele di Muhammad Neamah Naser, comandante dell’unità Aziz di Hezbollah.
In risposta, aerei da combattimento israeliani hanno colpito diversi obiettivi di Hezbollah a Ramyeh e Houla, nel Libano meridionale.