Hezbollah torna a minacciare Israele e punta ad allontanare i palestinesi dai Paesi arabi invitandoli a unirsi a loro e all’Iran nella guerra contro lo Stato Ebraico. A farlo è stato il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che con un discorso pronunciato dal suo rifugio segreto in occasione della “giornata della resistenza e della libertà” ha duramente attaccato i paesi arabi che vorrebbero la pace tra israeliani e palestinesi etichettandoli come “traditori della causa palestinese” perché vorrebbero trasformare Israele in un alleato.
Questa volta il discorso di Nasrallah è stato poco propagandistico e molto politico. Se escludiamo la solita parte retorica dove si esalta la cosiddetta “vittoria della resistenza” sul nemico sionista, un argomento ormai trito e ritrito, il resto del discorso è stato un vero e proprio attacco frontale ai Paesi arabi che stanno cercando di trovare un compromesso tra Israele e palestinesi preceduto da un attacco altrettanto duro alla nomina di Avidgor Lieberman a Ministro della Difesa di Israele.
Parlando dal suo bunker segreto ai pochi libanesi radunati nelle piazze della Valle della Beqaa dove il discorso del leader di Hezbollah veniva diffuso su grandi schermi all’aperto, Hassan Nasrallah ha dapprima attaccato la nomina di Lieberman definendo lui e Netanyahu “folli, grossolani ed estremisti”, poi è passato a un vero e proprio discorso politico invitando i palestinesi a non fidarsi di «coloro che approfittano della confusione e della mancanza di chiarezza nella lotta in corso» con chiaro riferimento all’Arabia Saudita e all’Egitto, «questi sono quelli che vogliono trasformare Israele in un amico e alleato» ha continuato Nasrallah. Poi ha invitato i palestinesi a non fare affidamento su quelli che «li hanno abbandonati negli ultimi 70 anni» ma di rivolgersi a Hezbollah per «continuare la guerra fino alla vittoria finale contro il nemico sionista che si vuole appropriare dei luoghi santi». Insomma, un vero e proprio invito ai palestinesi a non fare in nessuna caso la pace con Israele ma a combatterlo fino alla sua distruzione.
Da molti mesi denunciamo il tentativo da parte di Hezbollah di infiltrarsi in Cisgiordania e di assumere un ruolo attivo nella questione palestinese. Hamas, da mesi abbandonato dai suoi principali alleati arabi, sta cercando di rivolgersi all’Iran per ottenere armi e denaro. Hezbollah e l’Iran stanno cercando insomma di assumere un ruolo di leadership nel conflitto israelo-palestinese ma se prima lo facevano in modo “discreto” ora rompono gli indugi e ne parlano pubblicamente attaccando anche quei Paesi arabi che si prodigano per il raggiungimento di un accordo negoziato tra israeliani e palestinesi. Mai la pace con Israele ma solo guerra fino alla sua distruzione, il sogno iraniano e di Hezbollah che ora cercano di trasmettere anche ai palestinesi.
Scritto da Sarah F.
Nasrallah e’ la fotocopia e l’erede diretto di quel furbacchione di Arafat:
ARMIAMOCI e PARTITE !! Gridava a gran voce, ma lui se ne restava al
sicuro nascosto, o nei momenti di peggiore crisi andava “ospite” di qualche governante europeo sempre pronto a coccolarlo e ad ascoltare
le sue ignobili bugie.I palestinesi morivano a migliaia, e lui riempiva i
suoi conti correnti miliardari alla faccia loro. Un vero leader !!Ma e’cio’
che si meritavano e che ora con Abu Mazen subdolo,ipocrita, falso e asse
tato di soldi e potere stanno subendo.Ma sia il primo che il secondo capo palestinese hanno saputo porsi un limite, mentre Nasrallah, meno
furbo, e convinto di avere alle spalle un Iran (prossima potenza nucleare)pronto alla guerra, pur di difenderlo dalle forze armate israeliane, si sente onnipotente, e per questo e’ molto piu’ pericoloso.Una situazione
di certo figlia delle scellerate scelte pacifiste di Obama
Nasrallah vive sotto terra come i vermi, e questo la dice tutta sulla sua persona, i sciti sono demoniaci, il loro posto e’ sottoterra…