Guerra nel Kurdistan siriano: la situazione al 8 gennaio 2025

By Haamid B. al-Mu’tasim - Blogger

Kurdistan siriano (Rights Reporter) – Le forze turche stanno probabilmente tentando di isolare le Forze Democratiche Siriane (SDF) sostenute dagli Stati Uniti intercettando le linee di rifornimento delle SDF alla diga di Tishreen sulla riva orientale del fiume Eufrate .

I media filo-Ankara hanno riferito che gli attacchi dei droni turchi hanno impedito alle SDF di accedere a una strada principale che conduce alla diga nella provincia di Aleppo. Ciò isolerebbe le forze delle SDF che stanno tenendo la diga e il terreno sul lato occidentale del fiume.

L’effetto di isolamento generato da questi attacchi turchi potrebbe essere di natura temporanea, tuttavia, a meno che la Turchia non riesca a mantenere la superiorità aerea 24 ore su 24 sulle linee di comunicazione delle SDF.

Le forze curde hanno abbattuto alcuni droni turchi, il che renderebbe più difficile per la Turchia mantenere la superiorità aerea 24 ore su 24.

Le linee di rifornimento delle SDF attualmente scorrono attraverso la diga stessa. Gli attacchi aerei turchi avrebbero ucciso quattro combattenti delle SDF sulla strada di rifornimento il 6 gennaio.

L’esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia è avanzato contro diverse posizioni delle SDF sulla riva occidentale del fiume Eufrate. L’SNA ha conquistato un terreno collinare che domina il villaggio di Mahshiyyat al Sheikh a circa tre miglia dalla diga di Tishreen.

L’SNA ha continuato a condurre attacchi con droni contro le posizioni delle SDF sulla riva occidentale del fiume Eufrate vicino alla diga.

La campagna aerea turca per tagliare fuori le linee di rifornimento delle SDF alla diga potrebbe indebolire la capacità delle SDF di difendersi dagli attacchi delle SNA sulla riva occidentale. Le SDF mantengono un saliente a sud del lago Assad a circa 20 miglia dalla diga di Tishreen, ma le forze dell’SNA sarebbero avanzate vicino a Maskanah per aggirare le SDF lungo l’autostrada Aleppo-Raqqa.

Gli attacchi dei droni turchi hanno preso di mira un veicolo delle SDF lungo l’autostrada Aleppo-Raqqa a est di Maskanah, il che suggerisce che la Turchia sta tentando anche di interdire i rifornimenti e i rinforzi delle SDF per il fianco meridionale.

Le forze curde potrebbero cercare di collegare le loro forze attorno alla diga di Tishreen con le forze che si spostano verso nord dall’autostrada Route 4 sul saliente meridionale.

Gli sforzi turchi per interdire le forniture SDF potrebbero essere un precursore di un’operazione più ampia, soprattutto se questi attacchi di interdizione tentano di colpire più in profondità dietro la linea del fronte.

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha affermato il 7 gennaio che la Turchia avrebbe condotto una “operazione militare” contro le Unità di protezione popolare curde (YPG) in Siria se le YPG non si fossero sciolte e unite al nuovo Ministero della Difesa siriano integrato.

La Turchia spesso non riesce a distinguere tra YPG e SDF e usa “YPG” come eufemismo per l’intero SDF. Fidan ha affermato il 6 gennaio che “l’eradicazione della milizia curda YPG è imminente”.

Sia Fidan che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno rilasciato diverse dichiarazioni simili intimando alle SDF di disarmare e di sciogliersi, ma fino a questo punto non hanno mai minacciato esplicitamente un’operazione militare nella Siria nord-orientale.

Le forze turche hanno limitato la loro azione militare al supporto aereo per l’SNA, ma hanno riferito di aver portato un numero significativo di forze di terra al confine con la Siria.

La ​​Turchia e HTS hanno coordinato i loro sforzi per costringere le SDF a disarmarsi e integrarsi nell’apparato di difesa guidato da HTS dalla caduta del regime di Assad nel dicembre 2024.

cartina Kurdistan siriano bombardamenti turchi
Mappa dei recenti bombardamenti turchi nel Kurdistan siriano
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Blogger siriano rifugiato in Italia. Esperto di terrorismo islamico e di dinamiche mediorientali in particolare di Siria e Iraq