Guerra Iran Israele: pronte le nuove bombe anti-bunker

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Sono lunghe 20,5 metri, pesano 30.000 libbre e sono in grado di penetrare i bunker per oltre 200 metri sotto terra prima di esplodere. Sono le “bunker-buster bomb”, le bombe anti-bunker prodotte dagli USA di cui una versione meno potente è stata consegnata lo scorso anno a Israele e ora ne è stata prodotta una serie dedicata esclusivamente al sito iraniano di Fordo.

Secondo fonti del Pentagono le nuove e più potenti bombe anti-bunker sono pronte ad essere usate dopo che gli esperti USA ci hanno lavorato per diversi anni. A confermarlo è stato ieri il Segretario dell’US Air Force, Michael Donley, che pur specificando che le bombe verranno usate “solo in caso di necessità”, ha fatto capire esplicitamente che i nuovi ordigni sono “dedicati all’Iran”.

Lo scorso anno gli USA avevano trasferito a Israele decine di bombe anti-bunker del tipo GBU-28, leggermente meno potenti di questa ultima generazione, in grado comunque di penetrare bunker in cemento armato posizionati anche a 150 metri sotto terra. Ma secondo alcune fonti di intelligence nel sito di Fordo gli iraniani avrebbero occultato i loro materiali nucleari in bunker a una profondità di 180metri il che renderebbe meno efficaci le GBU-28. Per questo gli americani hanno progettato un ordigno ancora più potente e preciso che, come il precedente, è a guida laser ma che ha un più alto coefficiente di penetrazione oltre ad avere una testata più potente in grado di alloggiare 5.300 Kg di esplosivo ad altissimo potenziale.

Michael Donley non ha tuttavia specificato se gli USA trasferiranno verso Israele anche questi nuovi ordigni, ma il fatto che siano stati studiati specificatamente per il sito iraniano di Fordo fa pensare che alcune di queste potentissime bombe prendano la via degli arsenali israeliani pronte ad essere usate “in caso di necessità”.

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