Quello che fino a ieri era un sospetto oggi è quasi una certezza. Ci sono la Turchia e il Qatar dietro alla guerra di Hamas contro Israele, una guerra che non rispetta nemmeno la “tregua umanitaria” dato che mentre scriviamo la città di Eshkol è di nuovo sotto attacco.
A sostenerlo è un alto esponente del Governo egiziano mentre l’ex Ministro degli Esteri egiziano, Mohammed Al-Arabi, attacca direttamente Hamas accusandolo di speculare sul sangue innocente dei palestinesi. Lo fa con una intervista molto dura a un quotidiano egiziano dove dice chiaramente che ad Hamas non interessa alcuna tregua e che cerca solo di prendere tempo mentre Turchia e Qatar cercano di trovare il modo di sostenerlo militarmente.
Mohammed Al-Arabi spiega come Turchia e Qatar cerchino di mettere in cattiva luce l’Egitto nella sua qualità di mediatore storico tra Hamas e Israele. Secondo l’ex Ministro degli Esteri egiziano anche la controproposta avanzata ieri da Hamas sotto suggerimento di Turchia e Qatar è solo un modo per costringere Israele a dire di no e a giustificare la guerra.
Nel frattempo pure la Lega Araba riconosce all’Egitto il suo ruolo fondamentale e sembra prendere le distanze dalla proposta avanzata ieri da Hamas su suggerimento di Turchia e Qatar. A sostenerlo è l’attuale Ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shukri, in una intervista alla AP. Secondo Sameh Shukri sia la Lega Araba che l’Unione Europea appoggiano il piano egiziano di cessate il fuoco già accettato anche da Israele ma rifiutato da Hamas. Di contro giudicano impraticabile la proposta fatta ieri da Hamas.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
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