Grillo: la bufala delle votazioni online per il Presidente della Repubblica

12 Aprile 2013

grillo-Presidente-della-Repubblica-M5S

Bella la democrazia online, sarà sicuramente il futuro. Ma non è il presente. Grillo ieri ha lanciato la sua “consultazione online” per decidere chi sarà il Presidente della Repubblica scelto dagli attivisti del Movimento 5 Stelle. L’idea è buona, anzi, è buonissima, peccato che sia poco limpida.

Prima di tutto: che software usa Grillo per raccogliere le “preferenze”? Questo software è certificato da qualcuno? E’ open source? Chi controlla le preferenze date ? Chi stila la classifica? Chi verifica che il nome che uscirà sia veramente il più votato?

Gli stessi dubbi erano stati espressi in occasione delle cosiddette “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle. Anche in quel caso nessuno ha mai saputo chi fosse stato a stilare la lista dei “vincitori”, nessuno aveva certificato  le votazioni, nessuno ha mai a mai visto l’originale dei risultati. Semplicemente tutti (o quasi) si sono fidati di Grillo e Casaleggio. Ma chi ci dice che i nomi usciti dalle parlamentarie siano veramente quelli più votati e non siano invece dei “nominati” sotto mentite spoglie? Naturalmente nessuno.

Il discorso per le votazioni online del Presidente della Repubblica è praticamente identico. Nessun organismo esterno e super partes controlla i voti dati. Nessuno che certifichi la veridicità di quanto verrà fuori. Niente di niente. Saranno solo Grillo e Casaleggio a dire chi sarà il prescelto esattamente come è avvenuto per le parlamentarie.

Beh, lasciatemi dire che questa è una colossale presa in giro, un’esca per i creduloni che sono convinti di votare online e di partecipare a un esperimento di “democrazia dal basso”.

Naturalmente sarei ben felice di essere smentita e che qualcuno mi venga a dire chi è che certifica questi voti, quale software viene usato, quale organismo esterno controlla chi sono i vincitori ecc. ecc.

Per me, ed è una opinione del tutto personale, è una bufala colossale, una presa in giro monumentale ai danni dei creduloni che continuano a credere a tutto questo fumo negli occhi e alla supposta democrazia dal basso. Questo è tutto fuorché democratico.

Bianca B.

Seguici su…

Sostienici

Sostieni Rights Reporter con una piccola donazione

Go toTop