Cresce la tensione tra USA e Iran nel Golfo Persico

By Sarah G. Frankl - Writer

Ormai nel Golfo Persico le provocazioni iraniane verso le navi americane – sia civili che militari – sono praticamente quotidiane. Solo questa settimana si è sfiorato lo scontro in almeno due occasioni e in diverse altre i barchini veloci dei pasdaran iraniani hanno tagliato la rotta delle navi americane costringendole a brusche manovre elusive. La cosa paradossale è che l’Iran, con un capolavoro di ipocrisia criminale, accusa gli Stati Uniti di “atti intimidatori” e di “cercare lo scontro”.

Il fatto più eclatante è avvenuto lunedì scorso quando la nave americana USNS Invincible in transito nello Stretto di Hormuz si è vista tagliare la rotta da una fregata iraniana ed è stata costretta a un improvvisa manovra elusiva. Le provocazioni iraniane si sono poi ripetute durante tutta la settimana per mezzo dei barchini veloci dei pasdaran che in diverse occasioni si sono pericolosamente avvicinati a navi americane e britanniche in transito nel Golfo Persico e in particolare mentre stavano attraversando lo Stretto di Hormuz.

Mehdi Hashemi, un alto funzionario dei pasdaran iraniani (le potentissime Guardie della Rivoluzione Iraniana) ha però detto al sito web delle Guardie della Rivoluzione – ripreso dalla stampa internazionale – che a provocare sono le navi americane e britanniche. Nel caso della USNS Invincible il funzionario dei pasdaran ha detto che «la USNS Invincible mentre attraversava lo Stretto di Hormuz ha improvvisamente cambiato rotta avvicinandosi alle coste iraniane e a meno di 550 metri dai barchini dei pasdaran messi a guardia delle coste stesse». Da qui l’intervento della fregata iraniana che ha tagliato la strada alla USNS Invincible che stava facendo rotta verso le acque sotto controllo iraniano.

Di diverso avviso il Pentagono che parla di “comportamento poco professionale” della marina iraniana e riporta un altro episodio che ha coinvolto sempre la USNS Invincible avvenuto ieri (giovedì) quando un cacciatorpediniere iraniano si è avvicinato a meno di 150 metri dalla nave americana in navigazione nel Golfo Persico. L’equipaggio americano è stato costretto a una brusca manovra per evitare la collisione.

Sono mesi che i pasdaran iraniani adottano questo comportamento “intimidatorio” nel Golfo Persico, ma nelle ultime settimane gli episodi si sono moltiplicati e in diverse occasioni le navi americane sono arrivate quasi al punto di sparare colpi di avvertimento. Ieri il portavoce del Pentagono, Jeff Davis, ha fatto sapere che da ora in poi la marina americana non accetterà più questi atti intimidatori e che garantirà la navigazione nel Golfo Persico e in particolare il transito nello Stretto di Hormuz con qualsiasi mezzo.

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Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica