Cosa succede oggi 19 dicembre 2024 nella guerra in Ucraina

19 Dicembre 2024
soldatessa nella guerra in ucraina

Aggiornamento quotidiano a cura di Fabio Bulfoni – 19 dicembre 2024

La scorsa notte, dalle 20:00 locali del 18 dicembre, i russi hanno lanciato 2 missili Iskander-M dalla Crimea e dalla regione di Rostov in Russia, 1 missile X-59/69 dallo spazio aereo della regione di Kursk e 85 “Shaheed” e diversi UAV dalle regioni di Bryansk, Kursk, Millerovo e Orel in Russia.

Alle 08:30 locali di oggi, è stato confermato l’abbattimento di 45 UAV d’attacco tipo Shahed e altri tipi di UAV nelle regioni di Poltava, Sumy, Kharkiv, Kiev, Khmelnytskyi, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Dnipro e Mykolaiv.

Come risultato delle contromisure attive delle Forze di difesa, 40 droni inerti sono stati dispersi senza conseguenze negative.

I missili hanno danneggiato edifici privati, condomini e proprietà comunali nelle regioni di Sumy e Dnipro.

Non sono stati registrati colpi di UAV, né sono state ricevute informazioni sulla distruzione o sulle vittime.

I missili Storm Shadov lanciati da aerei ucraini hanno colpito un impianto metallurgico a Taganrog.

Una raffineria di petrolio a Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, è stata colpita e incendiata, dove l’unità di distillazione primaria del petrolio ELOU-AVT-2.5 è stata danneggiata.

I villaggi nella regione russa di Belgorod sono stati attaccati da 6 droni.

Durante la notte, la regione di Rostov è stata attaccata da oltre 30 UAV e 3 missili ucraini.

La difesa antiaerea russa ha operato per proteggere Taganrog, Bataysk, Rostov, Shakhty, Kamensk, Millerovo e Novoshakhtinsk.

Secondo le autorità russe, la maggior parte degli obiettivi aerei è stata neutralizzata, il che è chiaramente contraddetto dai fatti.

Una persona è rimasta ferita in un villaggio vicino a Rostov a causa della caduta di detriti di droni. Otto persone sono rimaste ferite in un bombardamento ucraino del centro occupato di Horlivka, dove è stato danneggiato il sistema di riscaldamento di uno degli edifici residenziali.

Regione di Kursk: ci sono sempre più informazioni e prove di pesanti perdite che le truppe nordcoreane stanno subendo in combattimento.

I russi erano ansiosi di avere un alleato così altruista.

Settore settentrionale: nel saliente di Kupyansk-Borovsk sulla riva occidentale del fiume Oskol, i russi continuano ad attaccare la parte meridionale di Dvorichina, verso il centro.

A est di Kruglyakivka, le truppe russe sono avanzate su un ampio fronte verso gli insediamenti di Zagryzovo e Lozovaya.

Nel distretto di Liman, le unità di fanteria russe continuano a tentare di avanzare nell’area di Ternov.

La situazione non è cambiata in modo significativo.

Settore orientale: nel distretto di Kurakhovsk, i russi hanno occupato Trudovoye e Uspenivka.

Nella zona, i successi russi sono limitati a una profondità di 200 metri. Nel distretto di Pokrovsk, la situazione rimane difficile.

I russi sono avanzati lungo la ferrovia a est di Shevchenko fino a una profondità di 500 metri e a nord, verso Peschany, fino a una profondità di 800 metri.

A nord di Novotroitsky, i russi sono avanzati di 1,7 km e a nord di Novoolenivka, lungo una serie di cinture forestali, di 2 km.

Gli scontri continuano vicino a Peschany, Novoolenivka, Ukrainka, Slavyanka e Petropavlovka.

Settore meridionale: non sono disponibili informazioni.

Stima delle perdite russe al 19 dicembre 2024:

  • • Personale: 768.220 (+1.530)
  • • Carri armati: 9.576 (+5)
  • • Veicoli blindati: 19.799 (+27)
  • • Sistemi di artiglieria: 21.178 (+14)
  • • MLRS: 1.256
  • • Veicoli di difesa aerea: 1.026 (+1)
  • • Aerei: 369
  • • Elicotteri: 329
  • • UAV: ​​​​20.521 (+51)
  • • Missili: 2.943
  • • Navi/barche: 28
  • • Sottomarini: 1
  • • Equipaggiamenti automobilistici: 31.678 (+68)
  • • Equipaggiamenti speciali: 3.656 (+4)

Zelensky: secondo un servizio di tg24.sky.it, che cita un giornalista Rai da Kyiv, il Presidente ucraino ha dichiarato che l’Ucraina non ha la forza di riprendere Donbass e Crimea.

Lo avrebbe riferito a un giornalista di “le Parisien”.

Al momento in Ucraina non c’è traccia di questo, nemmeno tra le fonti critiche di Zelensky, che non sono poche e che certamente non ignorerebbero questa notizia.

Probabilmente si tratta di una cattiva traduzione.

Potrebbe anche essere un’operazione filo-russa, ma più probabilmente si tratta della mancanza di professionalità di giornalisti e redazioni e della mancanza di fact-checking.

Tutto questo è in linea con il modo in cui operano i media moderni.

Fabio Bulfoni

Project Manager e autore. Elabora strategie di Project Management. Consulente di un'associazione ucraina di costruttori. Scrive quotidianamente di Ucraina e guerra. Autore di "How to restore Ukraine" e "Kremlin Tales".

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