A naso, credo che sia la prima volta che qualcuno parli preventivamente di un complotto prima ancora che detto complotto venga ordito. La cosa, debbo dire, puzza molto di complotto per affossare la verità. Qualcuno direbbe: è un complotto preventivo.
Chiedo scusa ai puristi della scrittura ordinata se ho (volontariamente) insistito sulla parola “complotto”. Avrei potuto effettivamente chiamarla come il Ministro Frattini, cioè “strategie internazionali per colpire l’Italia”, ma la cosa mi pareva effettivamente poco coerente con quello che voglio dire e anche con quello che voleva dire lo stesso Frattini. In fondo dice che c’è un complotto, niente altro. Ma allora, chi sono queste forze oscure internazionali che complottano contro l’Italia?
Posto che, se fossi Frattini, farei un ragionamento serio su quanto scritto ieri da Franco Londei su Secondo Protocollo, giusto per individuare bene chi è che complotta contro l’Italia, non vedo onestamente chi possano essere queste forze oscure che tramano contro il nostro Paese, questa Spectre globale che gente come Bin Laden gli fa una pippa. Ho l’impressione, invece, che Frattini si sia scaldato più che altro sulle indagini che sembrano coinvolgere Finmeccanica. Qualcuno ha ventilato l’ipotesi che dai documenti di Wikileaks possano uscire chissà quali torbidi segreti e che sia stato questo a far scattare il virus della complottite acuta nel nostro Ministro degli Esteri. Non credo, onestamente non credo proprio. Non che non ci saranno cose imbarazzanti, ma non giustificano il panico mostrato dal Franco nazionale (e internazionale).
Invece, secondo me, è il fatto che la magistratura abbia messo il naso sull’intoccabile Finmeccanica che ha scatenato il panico generalizzato. Anche il Premier, Silvio Berlusconi, ha parlato di “azione suicida della magistratura che colpisce un’azienda di eccellenza”. Perché? Perché fare una affermazione del genere quando ancora non si sa nemmeno dove si andrà a parare? Cos’è che fa tanto paura di questa inchiesta?
Oggi qualcosa in più è emerso. Iniziano a uscire diverse società offshore che avrebbero veicolato cospicui fondi neri in paradisi fiscali allo scopo, sembra, di pagare tangenti. A chi venivano pagate le tangenti? E per cosa? L’Enav (l’Ente Nazionale per il volo) sembra essere l’ aziende più nell’occhio del ciclone di altre. Ancora Finmeccanica è appena sfiorata (ma forse nemmeno) da questa inchiesta (Marina Grossi, moglie del Presidente di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, è iscritta nel registro degli indagati), ma si stanno facendo le pulci alla rete di società che portano al colosso diretto da Guarguaglini. Dove arriverà l’inchiesta? A quale livello politico nuocerà?
Ecco, quando sento parlare Frattini di “complotto internazionale contro l’Italia” mi vengono in mente queste domande e non penso, francamente, a una Spectre globale che vuole affossare la nostra nazione. Non vorrei che si stesse orchestrando un complotto preventivo per sventare una inchiesta che mira direttamente al potere politico facendola passare come un “complotto internazionale”. E si perché questa volta sarebbe difficile bollare i giudici come “comunisti”, meglio quindi la trama internazionale.
Carlo Alberto Cecchini
Commento semplicistico com’è d’uso per gli ingenui lettori di questo blog: se al governo ci fossero i “comunisti”, la casa dei gladiatori sarebbe ancora in piedi?
La Finmeccanica sarebbe sotto inchiesta? Ecc…………………………………….
risposta semplicistica com’è duso per gli “ingenui” lettori di questo magnifico blog: dido come mai accosti Finmeccanica alla destra? Confermi che la destra e Finmeccanica sono uniti da qualcosa. E quindi chi ha scritto l’articolo ha ragione.
Grazie della conferma
@ Paride
1°) il sig. dido non è affatto un troll
2°) su questo sito non si modera nessuno salvo chi offende gratuitamente, chi diffama o chi scrive parole vietate. Le discussioni sono libere e ognuno ha le sue opinioni che vanno comunque rispettate. Se il sig dido ti da fastidio per le sue idee e/o convinzioni basta semplicemente non rispordergli o contrastrae le sue idee e/o opinioni in maniera educata.
3°) il sig dido è l’esempio lampante del sostenitore del premier, populista e tipicamente aggressivo (avete visto La Russa ieri sera sulla 7?) specie quando l’argomento è delicato. Allora tutti quelli che non sono d’accordo con lui (cioè tutti quelli che escono dall’informazione di regime) diventano comunisti, estremisti, froci, antidemocratici e via dicendo. Come il sig. dido ci sono milioni di persone le quali vanno rispettate per le loro idee e/o opinioni.
Insomma, non ci abbassiamo al loro livello che vorrebbero censurare tutte le voci dissidenti
questo dido che inperversa in questo magnifico magazine chi è? mi sembra tanto un troll
di solito i troll vengono moderati
non so se è proprio in tema con l’articolo (sicuramente lo è con i commenti) ma credo che valga la pena leggere questa:
http://www.generazioneitalia.it/2010/11/28/lettera-di-sfiducia-a-berlusconi/
“Cara” Lalla sei poco perspicace e troppo chiusa nella tua obsoleta e “sinistra” idea che tutte le maggiori imprese siano solo di destra. Ma chi l’ha mai scritto che Finmeccanica è unita alla destra! Lo sai leggere un semplice commento con una leggera ironia anti “comunista”? Evidentemente no!
Per Paride, lottatore poco abituato a tenere in mano una penna, o meglio sarebbe dire poco abituato a scrivere con la sua tastiera ma con quella di Repubblica o del Fatto Quotidiano, devo dirti che mi sei simpatico quel tanto da provare un po’ di compassione per quella tua richiesta di moderarmi: prova tu a moderarmi e a convincermi con gli scritti e le idee dei tuoi troll preferiti. Su, prova!
Alla mia “cara” amica Bianca, devo farle le mie lodi e i miei complimenti per aver convinto(?) Paride a non censurare le voci contrarie ai copia-incolla di quella informazione che non deve mai chiedere scusa.
Ma il bello di tutta questa triste storia è che continuate a non capire, non solo voi ma anche quell’informazione dalla quale attingete copiosamente gli scoop, che il “complotto” denunciato da Berlusconi e da Frattini, amico di Franco Londei, non ha un colpevole o un mandante specifico come voi vorreste maldestramente dar a intendere ai poveri lettori, ma è un insieme di attacchi mediatici di governi, di grosse multinazionali, di informazioni abilmente orientate, di tanti George Soros che abilmente cercano di ammansire governi e politici, ecc….
Questo accade non solo in Italia ma anche in tutto il mondo. Fossilizzarsi nella consueta e ormai obsoleta visione del solito mondo organizzato nella solita maniera, della solita America che combatte la solita Russia, la solita storia tra nord e sud, della solita storia tra paesi poveri e quelli ricchi ecc…. senza capire che ormai sono ben altri i targets verso i quali dobbiamo orientarci per avere una visione diversa in cui affidare il nostro futuro economico.
Non spremetevi le meningi nel capire e nel decifrare quali possano essere questi targets, e a che possano servire per cambiare l’economia di un paese povero di materie prime come l’Italia, non ci arrivereste nemmeno se in quest’inverno nevoso e freddo, girando la manopola del termostato, rimarreste senza gas!
Wikeleaks è l’esempio classico di questo complotto da voi vigliaccamente applaudito e sostenuto per il semplice fatto di essere contro gli interessi non solo dell’America, ma di tutto quel mondo buono, cattivo, bugiardo, assassino, integralista, gay, omofobico, buddista ecc….
Staremo a vedere quante “verità” ci spiattellerà questo Wikelesks, verità inconfessabili e verità risapute da molti, ma non da voi e dall’articolo di Carlo Alberto che continua a non vedere al di la del proprio naso, scopiazzando sulle trite e ritrite storielle di quel Comintern rosso che è l’Unità, dove la parola complotto è scritta sotto la falce e martello.