L’Iran sembra sempre più cercare di fomentare un conflitto settario in Siria, che potrebbe poi sfruttare per stabilire lì milizie per procura e partner. I media affiliati al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) e allo Stato maggiore delle forze armate il 30 dicembre hanno pubblicato dei rapporti a questo scopo.
Uno di questi media ha riferito di elementi affiliati a HTS che commettono violenze contro gli alawiti siriani. Un altro ha riferito che si è formata una “resistenza” armata contro il governo ad interim guidato da HTS in risposta ai suoi reati contro il popolo siriano.
Abbiamo osservato in modo indipendente elementi anti-HTS comparire in aree prevalentemente alawite negli ultimi giorni. Che i media iraniani abbiano inquadrato questi elementi come “resistenza” è degno di nota dato che il termine ha una connotazione prevalentemente positiva nel discorso del regime iraniano.
Anche altri media iraniani che non hanno alcuna affiliazione evidente con l’establishment della sicurezza iraniano hanno pubblicato dei rapporti che sottolineano le tensioni settarie negli ultimi giorni. Ad esempio, un’agenzia ha riferito di presunti sforzi di HTS per raggiungere la “de-sciitizzazione della Siria”.
Una fonte mediorientale ha detto separatamente a un analista occidentale che i paesi della regione hanno condiviso informazioni di intelligence con HTS negli ultimi giorni secondo cui l’IRGC sta pianificando di “promuovere, dirigere e sostenere un’insurrezione” in Siria, presumibilmente sfruttando la tensione settaria che l’Iran sta attualmente cercando di alimentare.
Un’altra fonte ha detto all’analista occidentale che le forze guidate da HTS hanno arrestato due ex agenti del regime siriano con carte d’identità dell’IRGC e almeno tre cittadini libanesi.
Anche se non è possibile verificare direttamente questi rapporti, essi sono coerenti con quanto detto da alti funzionari iraniani, tra cui il leader supremo Ali Khamenei, che hanno suggerito negli ultimi giorni che i giovani siriani dovrebbero armarsi e mobilitarsi contro il governo ad interim.
Ahmed al Shara sta creando un esercito di jihadisti “ripuliti”
Il leader di Hayat Tahrir al Sham (HTS) Ahmed al Shara ha promosso i lealisti ai livelli più alti del nuovo apparato di sicurezza siriano che sta attualmente formando. Shara ha promosso questi individui anche se l’organizzazione e la struttura esatte delle nuove forze armate siriane rimangono poco chiare.
Shara ha promosso due individui a maggiore generale, cinque individui a generale di brigata e oltre quaranta individui a colonnello. I due maggiori generali, Marhaf Ahmed Abu Qasra e Ali Nour al Din, sono rispettivamente il ministro della difesa ad interim e il capo di stato maggiore delle forze armate. Gli individui che Shara ha promosso a generale di brigata sembrano tutti avere stretti legami con HTS e, in alcuni casi, relazioni personali con Shara. Questi individui includono:
- Mohammad Khair Hassan Shuaib (noto anche come Abu al Khair Taftanaz). Shuaib è un leader militare di HTS. Shuaib in precedenza ha guidato un consiglio militare composto da HTS e dal Fronte di Liberazione Nazionale. Si dice che Shuaib abbia anche fondato il Syrian Salvation Government Military College.
- Abdul Rahman Hussein al Khatib (noto anche come Abu Hussein al Urduni). Khatib è un cittadino giordano di origine palestinese. Khatib è andato in Siria alla fine del 2013 ed è profondamente leale al leader di HTS Ahmed al Shara. Khatib sarebbe un membro del Consiglio della Shura di HTS. I media giordani hanno riferito che Khatib è noto per il suo “approccio salafita-jihadista”.
- Abdul Aziz Dawoud Khodaberdi (noto anche come Abu Muhammad Turkistan). Khodaberdi comanda le forze del Partito Islamico del Turkistan (TIP) in Siria. Il TIP è un gruppo jihadista uiguro affiliato ad al Qaeda. La Cina ha etichettato il TIP come un’organizzazione terroristica e l’ha accusata di “gravemente minacciare” gli interessi cinesi. Il TIP ha annunciato che Shara ha promosso altri due combattenti uiguri al grado di colonnello.
- Abdo Mohammad Sarhan. Sarhan aveva precedentemente comandato Jabhat al Nusra nella Ghouta orientale.
- Omar Mohammad Ciftci (noto anche come Mukhtar al Turki). Ciftci è un cittadino turco che in precedenza comandava un’unità chiamata Brigata Omar. Si dice che Ciftci abbia guidato la sala operativa “Deterrence of Aggression” per rovesciare il regime di Bashar al Assad.
I funzionari del governo ad interim guidato da HTS continuano a incontrare i comandanti militari affiliati all’Esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia. Il ministro della Difesa ad interim Marhaf Ahmed Abu Qasra ha incontrato i leader della Divisione Hamza affiliata allo SNA e della Brigata Suleiman Shah il 30 dicembre.
Il leader di HTS Ahmed al Shara aveva già incontrato questi comandanti il 16 dicembre. Gli Stati Uniti hanno sanzionato la Divisione Hamza e la Brigata Suleiman Shah nell’agosto 2023 per aver commesso “gravi violazioni dei diritti umani contro coloro che risiedono nella regione di Afrin, nella Siria settentrionale”.
I frequenti e pubblicizzati incontri del governo ad interim guidato da HTS con i comandanti affiliati allo SNA segnalano che HTS continua a favorire pesantemente lo SNA e a perseguire “relazioni strategiche” con la Turchia, entrambe le quali hanno dichiarato la loro intenzione di “eliminare” le SDF.