Ancora una nave israeliana colpita nel Golfo Persico nella stessa zona dove a febbraio un’altra nave israeliana, battente bandiera delle Bahamas, era stata colpita e danneggiata.
Questa volta ad essere colpita è stata una portacontainer battente bandiera liberiana, ma di proprietà israeliana, di nome Lori.
Anche in questo caso i dubbi che dietro all’attacco ci siano i pasdaran iraniani sono davvero molto pochi.
Pochi giorni fa era emersa la notizia che anche Israele aveva attaccato e danneggiato alcune petroliere iraniane, senza tuttavia mai affondarle per non provocare gravissimi danni all’ambiente.
Proprio in questo contesto e per garantire la libera circolazione delle navi nel Golfo Persico, ieri è arrivata ad Abu Dhabi la portaerei francese Charles de Gaulle.
L’ammiraglia francese ha attraccato al porto Mina Zayed accompagnata da tre fregate e un sottomarino che rappresentano una notevole forza di persuasione e rientrano in un progetto multinazionale volto a garantire la sicurezza di navigazione nell’area, sicurezza messa a dura prova proprio dai Pasdaran iraniani.
Una decina di giorni fa l’Iran aveva svelato una nuova città missilistica segreta proprio per dimostrare che poteva tenere sotto mira tutta la navigazione del Golfo Persico.
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