Aiuti umanitari per Gaza: saccheggiati 97 camion su 109

By Haamid B. al-Mu’tasim - Blogger

Secondo una dichiarazione dell’UNRWA, il 16 novembre gruppi di uomini armati hanno saccheggiato 97 dei 109 camion di aiuti umanitari entrati nel sud della Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom.

L’agenzia di stampa Reuters ha citato le parole di Louise Wateridge, rappresentante dell’UNRWA, la quale ha affermato che il convoglio trasportava cibo fornito dalle agenzie delle Nazioni Unite e che aveva ricevuto istruzioni da Israele di partire con breve preavviso per un percorso sconosciuto dal valico di frontiera di Kerem Shalom. Il convoglio è stato poi saccheggiato e alcuni trasportatori sono rimasti feriti durante l’incidente.

In uno studio pubblicato dall’Institute for the Study of War (ISW) con sede a Washington, si sostiene che “non è chiaro se questi gruppi armati appartengano a qualche milizia palestinese, ma a quanto pare i gruppi armati facevano parte di gruppi criminali organizzati che hanno sostituito le forze di polizia di Hamas in gran parte della Striscia”.

Il canale televisivo di Hamas Al-Aqsa ha affermato che dopo il saccheggio l’organizzazione terroristica ha condotto un’operazione congiunta con i clan locali, nella quale Hamas e i clan hanno ucciso 20 persone coinvolte nel saccheggio dei camion. Fonti del Ministero degli Interni di Hamas hanno detto a Sky News in arabo che “questa operazione non sarà l’ultima. Questo è l’inizio di un’operazione di sicurezza estesa che è stata pianificata da molto tempo e si espanderà per includere tutti coloro coinvolti nel furto dei camion degli aiuti”.

Il War Research Institute ha osservato che “il fatto che Hamas sia stato costretto a cooperare con questi gruppi locali (per prendere il controllo dei saccheggiatori n.d.r.) indica che il controllo di Hamas sulla Striscia rimane debole”, e ha aggiunto che Hamas ha combattuto gruppi locali clan e gruppi criminali organizzati tenendoli al guinzaglio per molto tempo.

L’Istituto ha citato le parole di un portavoce dell’UNRWA, il quale ha spiegato che ai convogli umanitari non è consentito avere guardie armate e che di solito cercano di viaggiare velocemente per evitare imboscate da parte di gruppi armati. L’analisi dell’Istituto ha rilevato che l’IDF ha recentemente adottato diverse misure per aumentare il flusso di aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza, compresi i piani per riaprire i valichi di frontiera e facilitare il passaggio dei camion degli aiuti verso il nord della Striscia di Gaza, anche se non accompagnano i convogli.

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Blogger siriano rifugiato in Italia. Esperto di terrorismo islamico e di dinamiche mediorientali in particolare di Siria e Iraq