Iran e Russia creano rete bancaria per aggirare le sanzioni

Continua ad aumentare ad una velocità vertiginosa la collaborazione su ogni campo tra Russia e Iran
14 Novembre 2024
Vladimir Putin e il presidente iraniano Massoud Pazkhian
Vladimir Putin e il presidente iraniano Massoud Pazkhian

Iran e Russia continuano a lavorare per rafforzare i loro legami e questa settimana hanno annunciato i primi passi per creare una rete bancaria comune progettata per aggirare le sanzioni internazionali imposte loro.

Lunedì il governatore della Banca Centrale iraniana, Mohammad Rada Farzin, ha annunciato che i due paesi hanno lanciato un nuovo sistema interbancario che sostituisce il sistema SWIFT “basato sul dollaro americano”.

SWIFT è il sistema di pagamento e trasferimento di denaro internazionale leader nel mondo. Tuttavia, a seguito delle sanzioni imposte all’Iran e alla Russia, entrambi i paesi sono stati tagliati fuori dal sistema, il che limita la loro capacità di condurre transazioni finanziarie internazionali in modo libero ed efficiente.

Secondo la Banca Centrale dell’Iran, il sistema di pagamento interbancario iraniano “Shetab” ha iniziato a funzionare in modo integrato con la rete di pagamento russa “Mir”.

Di conseguenza, nella prima fase, i cittadini iraniani potranno utilizzare le carte emesse dalle banche iraniane per prelevare denaro presso gli sportelli bancomat in tutta la Russia. Nella prossima fase della cooperazione, si prevede che i cittadini russi potranno prelevare denaro anche dai bancomat iraniani. Nella terza fase sarà possibile accettare anche pagamenti con carta Shetab in diversi punti vendita in tutta la Russia.

Secondo quanto riferito dai media iraniani, l’Iran prevede di espandere una simile cooperazione bancaria con altri paesi della regione, tra cui Iraq, Afghanistan e Turchia.

Secondo l’Institute for the Study of War con sede a Washington, “la creazione di questa rete e la sua enfasi sulla riduzione della dipendenza dal dollaro americano fanno parte di un più ampio sforzo iraniano per ridurre l’impatto delle sanzioni e rafforzare l’economia iraniana costruendo relazioni con i paesi regionali e internazionali.”

Darya Nasifi

Iraniana fuggita in Italia. Esperta di Medio Oriente e cultura persiana. Analista per l'Iran di Rights Reporter

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