Se prima qualche dubbio c’era adesso, dopo la pubblicazione di alcuni report, non ce ne sono più. Barack Obama ha tradito Israele con l’Iran svendendo a Teheran informazioni sensibili in cambio di “piccoli favori” iraniani nel Golfo Persico.
Secondo alcuni report venuti in possesso della stampa israeliana, Obama avrebbe stretto un patto con gli Ayatollah per evitare un attacco israeliano in cambio della promessa che l’Iran non avrebbe attaccato gli interessi americani nel Golfo Persico. La proposta sarebbe stata avanzata da Obama all’Iran attraverso vie diplomatiche gestite da due Stati Europei (probabilmente Francia e Gran Bretagna).
“E’ un fatto di gravità inaudita” fanno sapere fonti governative israeliane da Gerusalemme. “Adesso si spiegano tutte le ultime mosse dell’amministrazione americana che qualcuno aveva attribuito a inesperienza e a un comportamento maldestro del Presidente americano” continua la fonte. “Invece alla base c’era vera malafede e un vero e proprio tradimento”. Il riferimento è alla continua fuga di notizie sui piani di attacco israeliani, al ridimensionamento delle esercitazioni antimissile che gli USA terranno il prossimo mese con Israele e a tutta una serie di dichiarazioni di importanti esponenti della Amministrazione americana.
A confermare questa notizia e la strategia traditrice di Obama, c’è questa mattina un articolo del New York Times, l’organo ufficiale di Obama, che spiega come gli USA stiano mettendo in campo tutta una serie di iniziative volte a fermare Israele.
Uscita la notizia sui media israeliani il Presidente Barack Obama ha inviato in tutta fretta il capo della CIA, David Petraeus, in Israele per tentare di ricucire la profonda frattura con Israele. Ma ormai la missione è impossibile. Barack Hussein Obama ha svelato il suo vero volto, quello del vigliacco, traditore e islamista.
Sarah F.
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