Mike Pompeo in Medio Oriente per preparare l’isolamento di Teheran

Nel suo primo viaggio in Medio Oriente in qualità di Segretario di Stato americano, Mike Pompeo fa il giro dei migliori alleati regionali, Israele, Arabia Saudita e Giordania, per preparare l’isolamento di Teheran.

Per il momento Mike Pompeo sembra più interessato al programma balistico iraniano piuttosto che al programma nucleare di Teheran o, quanto meno, in cima alla lista delle cose da fare del neo Segretario di Stato USA ci sono i pericolosi missili balistici iraniani.

E’ una questione di priorità perché se nel lungo periodo il programma nucleare iraniano è sicuramente la minaccia più importante per il mondo libero, nell’immediato il pericolo maggiore per gli alleati regionali degli Stati Uniti sono i missili balistici iraniani che Teheran distribuisce ai propri proxy come se fossero noccioline e che solo pochi giorni fa hanno fatto vittime in Arabia Saudita, missili balistici iraniani lanciati dai ribelli Houthi dallo Yemen.

L’esortazione agli alleati

Quella di Mike Pompeo è una vera e propria esortazione agli alleati degli Stati Uniti in tutto il mondo. «Stiamo esortando le nazioni di tutto il mondo a sanzionare tutti gli individui e le entità associate al programma missilistico iraniano» ha detto da Riad Brian Hook, consulente politico senior di Mike Pompeo.

Poco prima in una dichiarazione rilasciata al suo arrivo in Arabia Saudita, prima tappa del viaggio in Medio Oriente del neo Segretario di Stato USA, lo stesso Pompeo aveva detto che «i missili iraniani prolungano le guerre e le sofferenze, minacciano i nostri interessi, la nostra sicurezza e in particolare minacciano l’Arabia Saudita e Israele».

Le tappe del viaggio di Mike Pompeo in Medio Oriente

mike pompeo arabia saudita
Mike Pompeo al suo arrivo in Arabia Saudita

Ieri sera il neo Segretario di Stato USA è arrivato a Riad dove è stato accolto dal Ministro degli Esteri saudita, Adel al-Jubeir. Oggi sarà in Israele dove vedrà il Premier Benjamin Netanyahu e i vertici della intelligence israeliana. Dopo Israele si recherà in Giordania. Poco prima di partire Pompeo aveva partecipato a Bruxelles a un vertice dei Ministri degli Esteri della NATO dove aveva confermato che in assenza di “sostanziali modifiche” all’accordo sul nucleare iraniano il presidente Trump ne sarebbe sicuramente uscito.

Gli obiettivi del viaggio

Obiettivo principale del viaggio di Mike Pompeo in Medio Oriente è quello di concordare con i maggiori alleati regionali degli Stati Uniti una strategia comune per isolare ed eventualmente colpire Teheran dopo che gli Stati Uniti saranno usciti dall’accordo sul nucleare iraniano. Gli Stati Uniti non sembrano solo interessati ad uscire da quel pessimo accordo ma vogliono fare in modo di mettere l’Iran in condizione di non nuocere. Tutte le opzioni per raggiungere questo obiettivo sono sul tavolo.

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