Nel giorno in cui cade il primo anniversario del massacro del 7 ottobre, le forze di difesa israeliane (IDF) diffondono i numeri ufficiali di un anno di guerra che comprendono le operazioni dell’esercito e dell’aeronautica nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano.
Secondo i dati diffusi questa mattina circa 17.000 terroristi di Hamas e membri di altri gruppi terroristici sono stati uccisi dall’IDF nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra.
In base alle informazioni diffuse l’esercito ha ucciso otto comandanti di brigata di Hamas e quelli di grado equivalente, oltre a più di 30 comandanti di battaglione. Sono stati uccisi anche più di 165 comandanti di compagnia di Hamas e operativi con un grado simile.
Dall’inizio della guerra sono stati colpiti circa 40.300 obiettivi nella Striscia di Gaza e le truppe hanno individuato circa 4.700 tunnel.
Il giorno dopo l’assalto di Hamas, il gruppo terroristico libanese Hezbollah ha iniziato ad attaccare lungo il confine settentrionale di Israele, affermando di agire a sostegno di Gaza.
I combattimenti si sono intensificati nel corso dei mesi, fino a sfociare, il mese scorso, in una nuova offensiva israeliana contro il gruppo terroristico, con l’uccisione di tutti i suoi vertici e il lancio di un’operazione di terra nel sud del Libano.
In Libano, l’IDF ha dichiarato di aver ucciso più di 800 terroristi operativi, per lo più membri di Hezbollah, sostenuti dall’Iran. Il numero comprendeva 90 comandanti di Hezbollah.
Secondo i dati dell’IDF, quasi 11.000 postazioni di Hezbollah sono state colpite dall’esercito.
Dall’inizio della guerra, oltre 26.000 razzi, missili e droni sono stati lanciati contro Israele da più fronti.
I numeri includono 13.200 missili lanciati da Gaza – almeno 5.000 solo il 7 ottobre – 12.400 dal Libano, circa 60 dalla Siria, 180 dallo Yemen e 400 dall’Iran – questi ultimi in due attacchi diretti a Israele il 13 aprile e il 1° ottobre.
L’IDF non ha specificato quanti droni e missili siano stati lanciati dall’Iraq contro Israele durante la guerra.
Le cifre non includono i razzi – che secondo Israele sarebbero centinaia – lanciati da gruppi terroristici gazani che hanno fatto cilecca e sono atterrati nella Striscia, così come quelli lanciati da Hezbollah che sono atterrati in Libano.
L’IDF ha dichiarato che l’Unità 504 della Direzione dell’Intelligence Militare ha interrogato circa 7.000 sospetti palestinesi nella Striscia di Gaza, molti dei quali sono stati arrestati e portati in Israele per ulteriori interrogatori. Molti sono stati anche riportati a Gaza dopo l’interrogatorio.
Un totale di 728 soldati, riservisti e agenti di sicurezza locali sono stati uccisi e altri 4.576 sono stati feriti nella guerra dal 7 ottobre. Di questi, 346 sono stati uccisi e 2.299 sono stati feriti durante l’offensiva di terra a Gaza.
L’IDF elenca anche 56 soldati uccisi a causa del fuoco amico a Gaza e di altri incidenti militari.
Dal 7 ottobre, in Cisgiordania, l’IDF ha dichiarato che le truppe hanno arrestato più di 5.250 palestinesi ricercati, tra cui più di 2.050 affiliati ad Hamas. Inoltre, circa 690 uomini armati, rivoltosi che si sono scontrati con le truppe o terroristi che stavano compiendo attacchi sono stati uccisi dalle truppe in Cisgiordania.
L’IDF ha dichiarato che sono stati effettuati 150 raid a livello di brigata in Cisgiordania e sono state demolite 30 case di palestinesi accusati di terrorismo.
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