La povertà è la manifestazione multidimensionale di squilibri e contraddizioni strutturali dei meccanismi di sviluppo. S’intende per povertà assoluta, lo stato delle persone che dispongono di non più di un dollaro al giorno.
S’intende per povertà relativa, lo stato delle persone che dispongono di meno della metà del reddito medio del paese.
Le modalità principali con le quali si manifestano gli squilibri della povertà si possono raggruppare in:
- difficoltà di accesso al consumo privato
- difficoltà di accesso alle risorse pubbliche
- difficoltà di accesso a beni e servizi che hanno una funzione chiave di supporto all’esercizio delle potenzialità umane in tutti i campi.
- difficoltà di accesso per gli individui e le famiglie a beni di base quali la casa, l’acqua, il trasporto, l’energia ecc.
- difficoltà culturali rispetto ai valori comuni della società, per esempio difficoltà ad avere un’esistenza dignitosa o autonoma.
Le cause della povertà sono molteplici, come molteplici sono le conseguenze.
I modelli prevalenti di sviluppo economico non prevedono un’equa distribuzione delle possibilità, delle risorse e dei risultati della crescita, tra le persone e tra i territori.
Gli stessi meccanismi di sviluppo rendono di fatto accessibili, solo a pochi, i beni e le risorse necessarie per produrre ricchezza.
Guerre, conflitti ed insicurezza e quindi il ricorso alla violenza, alla prevaricazione e ai comportamenti illegali in sostituzione delle forme di convivenza civile, di negoziato, di discussione pacifica, sono causa di gravissimi danni allo sviluppo generale, producendo quindi povertà.
In alcuni paesi il cattivo funzionamento dei meccanismi di governo (centralismo, settorialismo, decisionismo, assistenzialismo, burocratismo, verticismo ecc.) sono concausa di povertà, in quanto ritardano o annullano lo sviluppo.
Lo stato di povertà, assoluto o relativo, presente in molti P.V.S. causa la migrazione di genti da quei paesi verso altri ritenuti in grado di soddisfare i loro bisogni.
Il Progetto Haven si prefigge di combattere la povertà e quindi l’emigrazione attraverso metodi innovativi che esulano dai normali progetti di sviluppo basati sulla macroeconomia ma promuove lo sviluppo attraverso la microeconomia e riforme che puntino al decentramento. Rights Reporter intende promuovere questi metodi presso ONG e istituzioni europee e mondiali.