E’ davvero scioccante quanto emerso da un sondaggio fatto tra i cittadini arabo-israeliani in merito al loro pensiero sullo Stato Islamico, ISIS. La maggioranza dei cittadini israeliani di religione islamica pensa che l’ISIS sia la soluzione e ne appoggia e condivide le idee.
Lo rivelano questa mattina diversi quotidiani israeliani che riportano anche la notizia della moschea di Umm al-Fahm dove l’Imam ha esposto uno striscione inneggiante all’ISIS, un fatto gravissimo che ha costretto le autorità israeliane a convocare lo stesso imam per chiedere spiegazioni. Ma le spiegazioni sono proprio tra le pieghe del sondaggio: gli arabi con cittadinanza israeliana appoggiano le idee del ISIS e le ritengono perfettamente in linea con il credo islamico. Addirittura arrivano a giustificare le decapitazioni affermando che “è il metodo giusto per uccidere gli infedeli secondo il Corano”.
Secondo un altro imam arabo-israeliano l’ISIS è la rappresentazione del sogno islamico, un califfato, uno Stato Islamico con confini ben definiti al cui interno si seguono i dettami del Corano. Insomma, un vero sogno.
Su questo fatto bisognerebbe aprire una seria riflessione così come in occidente: come diavolo può succedere che persone nate e cresciute in una democrazia che garantisce loro tutti i Diritti preferiscano uno Stato Islamico oppressivo e violento? Come si può preferire la Sharia alla democrazia?
E’ un segnale da non sottovalutare soprattutto da parte di chi, anche all’interno di Israele, ventila l’ipotesi della Stato unico bi-nazionale. Questa gente non apprezza la democrazia e preferisce lo Stato Islamico. Come si può pensare seriamente di convivere con persone del genere?
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sharon Levi
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