Ormai al Palazzo di Vetro comandano gli arabi e le loro menzogne. Non c’è agenzia o organizzazione dell’Onu che non sia in mano o quantomeno fortemente influenzata dai Paesi musulmani o arabi. L’ultimo eclatante esempio arriva dal rapporto diffuso ieri dalla ESCWA (Economic and Social Commission for Western Asia) il quale accusa Israele di essere uno Stato che pratica apartheid.
Nella visione allucinata di chi ha redatto il rapporto «Israele ha istituito un regime di apartheid che domina il popolo palestinese nel suo insieme» arrivando a definire questa presunta discriminazione come «una frammentazione strategica» pianificata a tavolino dove le leggi israeliane sono «volutamente distinte» al fine di «imporre il proprio dominio razzista» sul popolo palestinese (sic).
In breve, Israele applicherebbe quattro distinti metodi e quindi quattro distinti sistemi di legge per dividere il cosiddetto “popolo palestinese”, una per gli arabi residenti in Israele, una per quelli residenti a Gerusalemme Est, una per quelli residenti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza e infine una per i cosiddetti “rifugiati” attualmente ospitati in Paesi terzi.
Ora, a parte che Israele deve rispondere solo per gli arabi residenti in Israele ai quali vengono giustamente applicate le stesse leggi che vengono applicate ai cittadini non arabi e non può rispondere delle leggi che vengono applicate agli arabi non cittadini di Israele, quello che con questo rapporto totalmente fasullo si vorrebbe insinuare è che ci sia da parte dello Stato Ebraico una politica volutamente mirata a dividere i palestinesi e che addirittura gli arabi residenti in Israele (e quindi cittadini israeliani) sarebbero sottoposti a forti discriminazioni.
Naturalmente noi non siamo qui a discutere le gravissime quanto ridicole accuse rivolte a Israele, basta dare una occhiata alla homepage della ESCWA per capire che ci si trova di fronte all’ennesima agenzia ONU in mano ai regimi arabo-musulmani usata per legittimare la propaganda araba e renderla credibile con il simbolo delle Nazioni Unite, no, per discutere di tali accuse ci vorrebbe una controparte quantomeno imparziale. Noi vogliamo invece ancora una volta rimarcare il fatto che ormai le Nazioni Unite sono quasi totalmente in mano agli arabi e che vengono usate pesantemente e deliberatamente per imporre politiche contrarie all’occidente (non solo a Israele che rimane comunque l’obiettivo primario e più “pagante” di questa gente) e favorevoli alle politiche espansionistiche islamiche.
L’allucinante e schifoso rapporto della ESCWA, che arriva a pochi mesi dall’altrettanto allucinante decisione del UNESCO su Gerusalemme e i luoghi santi all’ebraismo e al cristianesimo, dimostra ancora una volta come l’Onu e le sue agenzie ormai lavorino a tempo pieno per gli arabi e per l’Islam. Non serve nemmeno contestare certe inverosimili risoluzioni o certi assurdi rapporti, si lasciamo commentare da soli e francamente sarebbe una inutile perdita di tempo, no, qui si tratta una volta per tutte di mettere le mani sull’intero apparato delle Nazioni Unite. Noi ci stiamo provando con la UNRWA e con altre agenzie, ma è una lotta impari e tutta in salita proprio perché ci scontriamo con un enorme apparato di interesse arabo che difficilmente cederà un briciolo di potere e che non rinuncerà tanto facilmente a quella impressionante macchina di propaganda che sono le Nazioni Unite.
Se apprezzi il nostro lavoro valuta la possibilità di fare una piccola donazione a Rights Reporter
Seguici su…