Sinceramente la notizia che Obama, attraverso la NSA, spiasse anche Israele non ci sorprende più di tanto. Le nuove rivelazioni della talpa Snowden non fanno altro che confermare la fissazione del Presidente americano verso lo Stato Ebraico. Invece di spiare l’Iran, Obama preferisce spiare Israele.
A dire il vero le recenti rivelazioni pubblicate dal New York Times, The Guardian e Der Spiegel parlano di intercettazioni verso l’ex Primo Ministro israeliano Ehud Olmert e l’Ex Ministro della Difesa Ehud Barak e non fanno cenno a intercettazioni verso Netanyahu, tuttavia è più che plausibile che anche l’attuale premier israeliano sia stato intercettato. Bisognerà aspettare il nuovo e ben più vasto database in mano a Snowden per averne le prove. Tra gli obbiettivi della NSA ci sono anche diverse ambasciate israeliane.
Andando nello specifico, è emerso che la NSA spiava la posta elettronica e le telefonate (anche quelle satellitari) di Olmert e Barak e che era a conoscenza in tempo reale delle decisioni riguardanti la difesa del territorio e quelle riguardanti i piani di attacco militare ed elettronico contro il programma nucleare iraniano. Dando per scontato che lo spionaggio contro Israele sia proseguito anche con Netanyahu si spiegano anche le tante fughe di notizie che, tra le altre cose, hanno permesso all’Iran di smantellare un complesso e articolato sistema di spionaggio messo in piedi da Israele e che è costato la vita a diversi agenti israeliani, oltre che bloccare diverse iniziative israeliane volte a fermare il programma nucleare iraniano.
Intanto scopriamo che oltre a Israele, che in teoria dovrebbe essere uno degli alleati di ferro degli USA, Obama faceva spiare anche alti rappresentati della Unione Europea, tra i quali Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione europea, il quale nella sua qualità di responsabile dell’antitrust europea aveva affibbiato multe milionarie a importanti aziende americane quali la Microsoft e Intel. Uno spionaggio quindi fatto per meri fini economici. Oltre a questo nella lista della NSA ci sono anche importanti gruppi per la difesa dei Diritti Umani e diverse Ong.
Il bugiardo seriale (Obama n.d.r.) continua a sostenere che lui non fosse a conoscenza di quello che stava facendo la NSA, ma non convince nessuno, anzi, siamo fermamente convinti che in più occasioni il vigliacco (sempre Obama n.d.r.) abbi a usato le informazione della NSA per nuocere a Israele e per favorire l’economia americana a discapito di quella europea.
Francamente non ci spieghiamo più come un simile criminale, vigliacco e bugiardo, possa ancora guidare quella che viene considerata la più grande democrazia del mondo.
Sharon Levi
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