Media arabi: Hamas uccide la gente di Gaza lentamente

10 Giugno 2017

Non si era mai visto sui media arabi un attacco così diretto ad Hamas accusato di essere peggio di ISIS che almeno «uccide la gente velocemente» mentre i terroristi palestinesi «uccidono la gente di Gaza lentamente».

A far partire la durissima critica ad Hamas è stato il giornale saudita Okaz, poi ripreso da molti media arabi, il quale ieri ha scritto che «le azioni di Hamas sono un tradimento verso i palestinesi» evidenziando come Hamas invece di pensare al bene della gente di Gaza, ormai ridotta allo stremo, abbia speso 120 milioni di dollari per costruire i tunnel del terrore. «Mentre ISIS uccide la gente velocemente Hamas la uccide lentamente» scrive il giornale saudita.

Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno inviato milioni e milioni di dollari per sostenere lo sviluppo e la ricostruzione di Gaza, denaro che doveva servire per le infrastrutture, per le abitazioni e per la centrale elettrica di Gaza. Ma Hamas invece di usarli per i fabbisogni della gente di Gaza li ha usati per i tunnel e per l’acquisto di armi. E’ l’attacco ad Hamas più violento mai visto sui media arabi.

«Hamas avrebbe dovuto porre rimedio rapidamente al disastro umanitario in corso a Gaza» scrive ancora il giornale saudita «invece ha continuato a usare il denaro destinato agli aiuti per scavare i tunnel e per comprare armi continuando a tenere in ostaggio circa due milioni di persone».

Dal 2007 la Striscia di Gaza è tenuta in ostaggio da Hamas da quando cioè il gruppo terrorista vinse le elezioni (apparentemente regolari) indette l’anno prima dopo il ritiro di Israele alle quali seguirono violenze e persecuzioni contro i membri di Al Fatah che infine sfociarono nella costituzione di un regime islamista fortemente repressivo. Da allora la situazione della Striscia di Gaza è andata progressivamente peggiorando (anche per i conflitti con Israele) nonostante i miliardi di dollari inviati dalla comunità internazionale e dai Paesi arabi.

Sarah G. Frankl

Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica

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