Le 10 domande che Renzi dovrebbe fare a Obama

24 Marzo 2014

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Questa settimana il Presidente USA sarà in Europa e verrà anche in Italia dove incontrerà il Premier, Matteo Renzi. Ora noi vorremmo che per una volta Renzi mettesse da parte la cieca adulazione che nutre verso il Presidente Obama e gli ponesse alcune domande fondamentali.

1 – Obama è convinto che tutti i problemi del mondo dipendano dal conflitto israelo-palestinese quando invece è evidente a tutti che i veri problemi sono da altre parti. Perché Obama la pensa così?

2 – Sempre nell’ottica del conflitto israelo-palestinese, perché Obama continua a portare avanti una politica filo-terrorista invece di difendere uno Stato democratico?  Per quale motivo lo fa?

3 – Secondo Obama l’esempio della buona democrazia islamica sarebbe la Turchia. Ne è ancora convinto e approva la politica repressiva di Erdogan oppure ha cambiato idea?

4 – Solo qualche mese fa, in occasione del dibattito televisivo con Bersani per le primarie del PD, Matteo Renzi parlando di Medio Oriente disse che il vero pericolo era rappresentato dall’Iran. La pensa ancora così? Se si, vorrebbe chiedere a Obama il perché faccia di tutto affinché Teheran si doti di armi nucleari?

5 – A causa della scellerata politica estera filo-islamica di Obama tutto il bacino del Mediterraneo è diventato una fucina di estremismo islamico. E l’Italia ci si trova proprio in mezzo. Renzi dovrebbe chiedere a Obama se è intenzionato a fare qualcosa di concreto per risolvere la situazione oppure vuole continuare con la stessa linea politica filo Fratellanza Musulmana  che ha portato a questa situazione e che ha consegnato un Paese fondamentale come l’Egitto al controllo della Russia.

6 – Tornando all’Iran, cosa intende fare Obama per contrastare l’appoggio di Teheran al terrorismo internazionale e in particolare a gruppi come Hezbollah, Hamas e Jihad Islamica?

7 – Nella sua politica in Medio Oriente, scacchiere fondamentale per l’Italia, Obama da anni è palesemente schierato con gli arabi e contro Israele (ultimamente sempre più smaccatamente), cioè a favore del fondamentalismo e contro l’unica democrazia in Medio Oriente. Visti i buoni rapporti tra Renzi e Obama, il Premier italiano potrebbe chiedere al Presidente americano il perché di questa scelta?

8 – In merito al conflitto in Siria che vede il genocida Assad prevalere con l’aiuto di Russia, Iran ed Hezbollah, Obama intende fare qualcosa oppure sceglie ancora una volta di rimanere vigliaccamente alla finestra?

9 – Questione Crimea e Ucraina: Putin ha fatto quello che ha fatto perché la debolezza e la codardia di Obama è talmente palese da essere persino imbarazzante. Potrebbe Renzi chiedere al Presidente americano se è intenzionato a fare qualcosa visto che si palesano altre “invasioni” da parte russa?

10 – Infine, tornando al Medio Oriente, Renzi ha più volte criticato la politica estera europea condotta dall’inetta Catherine Ashton. Visto che la politica americana condotta dall’altrettanto inetto John Kerry ricalca quella europea, potrebbe chiedere conto al Presidente Obama del comportamento scandaloso del suo Segretario di Stato e soprattutto chiedergli perché chiede a Israele di rilasciare centinaia di terroristi quando proprio gli USA non solo si guardano bene dal rilasciarne ma hanno inventato un carcere specifico proprio per loro, Guantanamo?

Sono domande semplicissime e visto che l’Italia si trova proprio in prima linea sia in Medio Oriente che nel Mediterraneo e visto che, fino a prova contraria, gli USA sono il principale alleato dell’Italia, crediamo che Obama debba rendere conto di questa assurda politica e giustificarne le scelte.

Non crediamo che e Matteo Renzi farà queste domande a Obama, se non altro per la scelta fatta in merito al Ministero degli Esteri, una scelta che è volta chiaramente a sostenere la linea politica del Presidente Americano. Ma allora, tutte le belle parole e le buone intenzioni cosa erano?

Noemi Cabitza

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