Israele – Siria: la sinistra ipocrita e antisemita mostra il suo vero volto

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E’ imbarazzante il comportamento che una certa sinistra pacivendola e una certa stampa di sinistra tiene nei confronti della Siria specie se confrontato a quello tenuto nei confronti di Israele. Intendiamoci, quello che seguirà non vuole essere una lamentela, ci siamo abituati a questo comportamento, voglio solo mettere in evidenza alcuni fatti che la sinistra anti-israeliana tende volontariamente ad omettere o distorcere. Insomma , nessuna lagnanza, è solo una elencazione nuda e cruda dei fatti.

Partiamo dalla cosa più evidente, cioè dalla tragedia siriana nel suo complesso. Da quando è iniziata la rivolta in Siria ci sono stati oltre 80.000 morti (ma il numero è certamente in difetto). Avete mai visto la sinistra pacivendola scendere in piazza? Avete mai visto manifestazioni contro il massacro immane perpetrato da Assad? E qualche flotilla di aiuti umanitari diretta in Siria invece che a Gaza? Avete mai sentito prese di posizione da parte dei cosiddetti “intellettuali di sinistra” come Vauro e tanti altri, contro il massacro e contro l’interferenza esterna di Iran ed Hezbollah? C’è stata qualche protesta contro la Russia che fornisce armi altamente letali alla Siria? Niente di tutto questo. Provate a pensare cosa sarebbe successo se a interferie nella vicenda siriana fossero stati gli israeliani o gli Stati Uniti. Sarebbe successo il finimondo, ne abbiamo avuto un esempio con il raid israeliano che ha colpito (giustamente) i missili siriani diretti a Hezbollah.

Ma la cosa che più di tutto mostra l’ipocrisia della sinistra pacifista a corrente alternata (appunto, pacivendola) e filo-palestinese fino all’estremismo, è il silenzio sui morti palestinesi in Siria. Secondo il sito arabo “Al Qassam, che poi è il sito ufficiale della Brigate Ezzedeen Al-Qassam che fa capo ad Hamas, i morti palestinesi nella guerra in Siria sarebbero 1.287 (numero che anche questo è certamente in difetto). Avete sentito qualche parola di denuncia contro Assad? Avete visto manifestazioni contro la Siria? E un articolo di un giornale di sinistra che denunci il massacro dei tanto amati palestinesi lo avete visto? Nulla, silenzio assoluto. Ma se un palestinese inciampa su se stesso in Cisgiordania e magari si ferisce gli articoli contro i “cattivi israeliani” fioccano. Per assurdo, alcuni siti internet di sinistra e anti-israeliani prendono fotografie dei massacri in Siria e le attribuiscono a Israele. E’ una cosa che hanno sempre fatto, ma speculare sul massacro siriano è davvero infame.

Vogliamo poi parlare del fatto che nella guerra in Siria si scontrino due fazioni musulmane (sciiti e sunniti) e che quindi non sarebbe sbagliato parlare di “conflitto interno al mondo islamico” che mira a prendere il controllo di uno Stato fondamentale per gli equilibri del Medio Oriente? Avete mai visto scrivere qualcosa su questa realtà dalla stampa di sinistra? Nulla. In compenso fioccano articoli demenziali sul presunto coinvolgimento di Israele nel conflitto siriano. Come se Israele avesse bisogno di impegnarsi su un altro fronte. Demenzialità ipocrita ai massimi livelli.

Concludendo, nel ripetere che la mia non è assolutamente una lagnanza e che non mi aspetto un cambio di rotta da parte della sinistra pacivendola e ipocrita, quello che vorrei fosse evidenziato a coloro che non hanno gli occhi impregnati di antisemitismo, è come i media sinistri usino per Siria e Israele due pesi e due misure talmente evidenti che parlare di volontarietà è un eufemismo, è una vera azione criminale che esula dal Diritto di cronaca e sfocia nell’odio razziale viscerale.

Sharon Levi

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