Secondo quando riferisce il sito web israeliano NRG, dagli interrogatori fatti dall’IDF ai terroristi di Hamas presi prigionieri sarebbe emerso un piano di Hamas davvero orribile: compiere una grande strage durante la festa del Rosh Hashanah, il capodanno ebraico.
Il piano era di far entrare in Israele attraverso i tunnel almeno 200 terroristi per ognuno dei tunnel. I miliziani di Hamas avrebbero dovuto approfittare della festa di Rosh Hashanah, durante la quale molti militari tornano a casa e la tensione è molto allentata, per introdursi nei kibbutz lungo la frontiera, uccidere decine di persone e rapire quante più persone possibili. Il piano è stato sventato dall’inizio della guerra e dalla conseguente distruzione dei tunnel.
La scoperta è stata immediatamente comunicata al Governo e ai vertici militari israeliani. Il messaggio è stato accompagnato da una analisi dei tecnici israeliani dove si segnala che per arrivare alla completa distruzione di tutti i tunnel e quindi alla fine della operazione militare, servirebbero ancora 10/15 giorni.
Questo pericolo sventato dovrebbe far riflettere su un paio di cose:
1 – la pericolosità di Hamas non può più essere sottovalutata. I tunnel erano pronti da mesi e non sono mai stati usati proprio per implementare questo piano criminale.
2 – la distruzione di tutti i tunnel diventa essenziale per la sicurezza di Israele, costi quel che costi. L’operazione militare non si può fermare fino a quando anche un solo tunnel rimarrà integro.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
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