Il Qatar smetta di finanziare Hamas e la Fratellanza Musulmana che stanno minando la stabilità di Palestina ed Egitto impedendo qualsiasi soluzione di pace nella regione.
A pronunciare queste parole è stato il Ministro degli Esteri saudita, Adel al-Jubeir, durante un colloquio con i giornalisti avvenuto ieri a Parigi. La stampa chiedeva a Adel al-Jubeir di fare il punto della situazione in merito alla gravissima crisi diplomatica scoppiata tra diversi Paesi del Golfo e il Qatar, crisi esplosa a seguito delle accuse mosse in particolare dall’Arabia Saudita verso il piccolo ma potente emirato in merito al suo sostegno al terrorismo.
«Il Qatar deve smettere di sostenere Hamas» ha ripetuto il Ministro degli Esteri saudita «quando è troppo è troppo» ha poi aggiunto con riferimento al fatto che il sostegno del Qatar ad Hamas mina l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) è mette a rischio qualsiasi tentativo di accordo con Israele.
Lo stesso discorso fatto per Hamas vale per la Fratellanza Musulmana che secondo i sauditi mette a rischio la stabilità dell’Egitto. «Il sostegno del Qatar alla Fratellanza Musulmana non è più accettabile in quanto mette a rischio la stabilità dell’Egitto» ha detto Adel al-Jubeir avvertendo che prima di parlare di ripristino delle relazione con il Qatar l’emirato deve garantire la fine del suo sostegno a questi due gruppi terroristici.
Il Presidente francese Emmanuel Macron si è detto disponibile a mediare tra il Qatar e gli altri Stati del Golfo e secondo fonti di stampa francese ieri avrebbe telefonato all’Emiro del Qatar invitandolo a sedersi a un tavolo con i vicini arabi al fine di risolvere la gravissima crisi diplomatica che rischia di ripercuotersi in tutto il mondo.
La posizione dell’Arabia Saudita su Hamas e sulla Fratellanza Musulmana non è nuova. Già da diverso tempo i sauditi hanno interrotto i loro finanziamenti ad Hamas e hanno messo fuorilegge la Fratellanza Musulmana seguiti a ruota da altri Paesi del Golfo, ma non erano mai stati così espliciti e decisi nell’isolare i due gruppi terroristici. Anche questo un segno che i tempi sono cambiati.
Va detto, per onor del vero, che pochi giorni fa il Qatar ha chiesto alla dirigenza di Hamas di lasciare il Paese e i lussuosi alberghi dove sono ospitati i leader dei terroristi palestinesi ma non è chiaro se dopo la crisi diplomatica quella intimazione sia ancora valida.
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