Aiuti alla Palestina: una denuncia alla Commissione Europea per fare chiarezza

Ieri pomeriggio la nostra organizzazione ha depositato presso la Commissione Europea una denuncia che intende fare un po’ di chiarezza in merito agli aiuti europei alla Palestina, in particolare in momento come questo nel quale l’Europa si accinge a devolvere miliardi di Euro per la ricostruzione di Gaza, denaro che non vorremmo finisse per finanziare il terrorismo o a rimpinguare i conti esteri dei leader palestinesi.

La denuncia è molti circostanziata è si basa su numeri confermati dalla stessa Commissione Europea. In particolare la denuncia affronta 10 punti che a nostro avviso non sono solo oscuri ma sui quali è sceso una cortina di omertà del tutto inaccettabile da parte della Commissione Europea, soprattutto perché si tratta di denaro proveniente dai contribuenti europei che inconsapevolmente si potrebbero ritrovare a finanziare il terrorismo o i lussi dei leader palestinesi mentre la Palestina rimane in una situazione di estrema povertà.

Come detto la denuncia si basa su 10 punti fondamentali che riassunti in breve sono i seguenti:

  1. Quanti sono i fondi elargiti negli ultimi cinque anni dalla Unione Europea alla Autorità Nazionale Palestinese?
  2. Quanti di questi fondi sono finiti (anche indirettamente) nella disponibilità di Hamas per supposti aiuti a Gaza?
  3. Nel 2013 la Corte dei Conti Europea con un dettagliato rapporto ha denunciato la totale mancanza di rendicontazione in merito a 4,5 miliardi di euro donati dall’Unione Europea alla Autorità Nazionale Palestinese a decorrere dal 2007. Che fine ha fatto quella denuncia e, soprattutto, che fine hanno fatto quei soldi? E’ stata avviata una inchiesta e, se si, chi la conduce?
  4. Quanti sono i fondi elargiti dall’Unione Europea a organizzazioni, Ong e Onlus che operano in Palestina per progetti dedicati allo sviluppo dell’area? Questi fondi rientrano in quelli non rendicontati denunciati dalla Corte dei Conti Europea?
  5. Chi controlla l’effettiva destinazione dei fondi ai progetti per i quali sono stati donati?
  6. Ci risulta che negli ultimi sette anni l’Unione Europea ha finanziato per tre volte la costruzione di un desalinatore per l’area della Striscia di Gaza. A quanto ammontano questi finanziamenti e come mai il desalinatore non è mai stato costruito?
  7. Ci risulta altresì che nel contesto del meccanismo PEGASE l’Unione Europea ha elargito negli ultimi due anni la somma di 35 milioni di euro destinati alla costruzione di infrastrutture sanitarie (ospedali) in Cisgiordania. A quanto ne sappiamo a tutt’oggi non solo non è stato costruito alcun ospedale o struttura sanitaria, ma non risulta esserci alcun progetto in merito. Dove sono quei 35 milioni di euro? Chi ne ha la disponibilità effettiva?
  8. Nello stesso contesto PEGASE l’Unione Europea nel 2013 ha stanziato 25 milioni di euro per la costruzione di infrastrutture nella Striscia di Gaza e nella zona C (Cisgiordania) e 8 milioni di euro per Gerusalemme Est. Quali infrastrutture sono state costruite con quel denaro. E’ possibile averne una rendicontazione?
  9. Tra il 2012 e il 2013 l’Unione Europea ha donato alla UNRWA la somma record di 80 milioni di euro, cioè alla stessa agenzia dell’Onu che permette ad Hamas di stoccare i propri missili all’interno delle sue scuole e che permette nei suoi campi scuola l’addestramento militare dei bambini. Esiste una qualche rendicontazione da parte della UNRWA sull’utilizzo di questo denaro?
  10. Nel 2012 (ultimo aggiornamento disponibile perché del 2013 si è pensato bene di non fornire dati) l’Unione Europea ha stanziato 66 milioni di euro (una prima trance di 42 milioni gestiti da ECHO e una seconda trance di 24 milioni gestiti da PEGASE) per “assistenza umanitaria” nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania? A chi sono andati questi soldi? Chi ne ha la disponibilità? Quali progetti di assistenza umanitaria sono stati implementati?

La denuncia non arriva come un fulmine a ciel sereno. Per molte volte abbiamo chiesto in via informale chiarimenti in merito alla destinazione finale degli aiuti europei alla Palestina. Già in passato abbia denunciato la scomparsa di miliardi di euro e l’uso degli aiuti europei per operazioni di terrorismo. In diverse occasioni abbiamo chiesto alla Commissione Europea di fare chiarezza, purtroppo senza alcuna risposta, anzi, ricevendo in cambio una poderosa levata di scudi e accuse di discriminazione verso i palestinesi. Una totale omertà inaccettabile dato che si parla di denaro del contribuente europeo. Ora, come ci consente di fare il Diritto Comunitario, abbiamo depositato la denuncia per ufficializzare le nostre richieste di chiarimenti. Attendiamo (e pretendiamo) precise e dettagliate risposte.

redazione

Le redazioni italiana e israeliana di Rights Reporter

3 Comments Lascia un commento

  1. BRAVI, adesso aspettiamo di sapere se e che cosa rispondono quando sono messi alle strette e inchiodati di fronte alle loro responsabilità.

  2. State pur certi non vi risponderanno mai, mettono in atto il famoso asso nella manica “muro di gomma”.

  3. Su questo tema non si può mollare, ma cercare alleati in Italia e all’interno della Ue per fare pressione e continuare le denunce.

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